La Bolivia ha perso il diritto di voto all'Onu

Deve 722 mila dollari per 2 anni di quote di adesione non pagate

(ANSA) - LA PAZ, 13 MAR - Secondo un documento delle Nazioni Unite, la Bolivia deve 772 mila dollari corrispondenti a due anni di quote di adesione non pagate e, per questo, la prima volta, il Paese sudamericano ha perso il suo diritto di voto all'Onu. Lo ha reso noto alla radio boliviana Erbol Diego Pary, ex ministro degli Esteri boliviano (2018-2019) e ambasciatore di La Paz alle Nazioni Unite, incarico da cui si è dimesso alla fine del 2024 proprio per questo motivo. "Non potevo rimanere nelle Nazioni Unite, partecipare alle riunioni e non essere in grado di prendere decisioni, perché la Bolivia non ha pagato la quota che corrisponde al biennio 2024-2025. Il minimo che la Bolivia doveva pagare fino al dicembre 2024 era di 772.000 dollari, non lo ha pagato e dal primo gennaio di quest'anno abbiamo perso il diritto di voto e oggi non possiamo votare nell'Assemblea Generale", ha detto Pary. Secondo una nota inviata dal segretario generale Antonio Guterres all'Assemblea Generale, il Paese sudamericano, "in virtù dell'articolo 19 della Carta, gli Stati Membri in mora nel pagamento delle loro quote per un importo pari o superiore ai contributi corrispondenti ai due anni precedenti possono perdere il loro diritto di voto nell'Assemblea Generale" e la Bolivia è uno dei sei Paesi in mora con le loro quote, insieme ad Afghanistan, Repubblica Democratica del Congo, Guinea-Bissau, São Tomé e Príncipe e Venezuela. (ANSA).

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