Mar Nero, prosegue la bonifica delle aree inquinate dal petrolio
Carburante pesante recuperato dopo la fuoriuscita di petrolio nel Mar Nero mentre continua la crisi ecologica. Un escavatore estrae un denso mazut dal Mar Nero in un'operazione di bonifica che dura ormai da un mese dopo che il petrolio fesh ha iniziato a fuoriuscire da una petroliera russa in avaria nel Mar Nero il 10 gennaio, hanno affermato i funzionari di Mosca, mentre l'Ucraina ha avvertito delle "terribili conseguenze ambientali" della perdita. Le immagini, pubblicate dalla task force operativa incaricata di accelerare il processo di bonifica dopo aver affrontato le critiche di Putin, mostrano anche il quasi completamento di un ponte galleggiante temporaneo installato per facilitare l'accesso al Volgoneft-239, che si e' arenato il 15 dicembre e continua a perdere carburante.
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