Mattarella, è intollerabile l'indifferenza sui morti sul lavoro

Più impegno delle istituzioni contro piaga che non si arresta

(ANSA) - ROMA, 29 APR - "Quella delle morti del lavoro è una piaga che non accenna ad arrestarsi e che, nel nostro Paese ha già mietuto, in questi primi mesi, centinaia di vite, con altrettante famiglie consegnate alla disperazione. Non sono tollerabili né indifferenza né rassegnazione. E' evidente che l'impegno per la sicurezza nel lavoro richiede di essere rafforzato. Riguarda le istituzioni, le imprese, i lavoratori. Ringrazio Cgil, Cisl e Uil per aver scelto la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro come tema di un Primo maggio unitario". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visitando a Latina l'azienda BSP Pharmaceuticals S.p.a. in occasione della celebrazione della Festa del lavoro. "Tra due giorni - ha aggiunto - celebreremo la data simbolo del 1° maggio: la festa del lavoro. Un lavoro che non può consegnare alla morte, ma sia indice di sviluppo, motore di progresso, sia strumento per realizzarsi come persona. Il lavoro non può separarsi mai dall'idea di persona, dall'irriducibile unicità e dignità di ogni donna e di ogni uomo. Nessuno deve sentirsi scartato o escluso", ha concluso. (ANSA).

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