Mattarella, potere è tentato a limitare libertà di informazione

L'informazione primaria alimenta la democrazia
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’Auditorium del Science Gateway, per la celebrazione dei 70 anni del CERN (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

(ANSA) - ROMA, 03 OTT - "Nuovi protagonisti globali sono intervenuti nella dimensione dell'informazione, con la pretesa di definire standard di accesso e linee guida - anche con un uso spregiudicato delle piattaforme digitali che gestiscono e dell'Intelligenza Artificiale - a prescindere dalle legislazioni poste a tutela della integrità del settore". Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella durante l'incontro con la European Alliance of News Agencies (Eana), al Quirinale. Questi, secondo il capo dello Stato, sono "rischi che si aggiungono alle mai abbandonate tentazioni di poteri pubblici di fissare a loro volta limiti agli spazi di libertà di informazione, piuttosto che proporsi doverosamente di garantire e sostenere quei medesimi spazi di libertà". "Il nostro incontro è, per me - ha quindi aggiunto -, motivo di grande interesse. Rappresentate le fonti di quella informazione primaria di qualità che è indispensabile alimento per il sistema democratico e di libertà del continente". "La libertà e il pluralismo dei media - ha sottolineato ancora - garantiscono il pieno dispiegarsi di alcuni dei diritti irrinunciabili per la democrazia e la misurazione della sua qualità: il diritto alla libertà di espressione e di informazione. L'informazione libera, indipendente e plurale è un diritto dei cittadini, un dovere per tutti esigerla. E' l'antidoto per contrastare fenomeni manipolativi". (ANSA).

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