Mattarella, Tarantelli martire del fanatismo ideologico

(ANSA) - ROMA, 27 MAR - "A quarant'anni dal vile assassinio, la Repubblica ricorda il Professor Ezio Tarantelli, intellettuale fine e appassionato, uomo aperto al confronto, convinto sostenitore di politiche economiche orientate alla giustizia sociale e allo sviluppo dell'occupazione. In questo giorno di ricorrenza, desidero esprimere i sensi della più intensa partecipazione e vicinanza ai familiari, a chi gli era amico, a quanti meritoriamente continuano a valorizzarne l'eredità di studio e di pensiero". Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Nel loro aberrante fanatismo ideologico - prosegue Mattarella - , i brigatisti concepirono l'agguato mortale ai danni di una persona indifesa, a causa delle sue idee e del contributo che stava fornendo alle scelte del Paese. Tarantelli venne scelto come bersaglio proprio perché raccordo tra società e Istituzioni, convinto com'era che nel confronto potesse scaturire una spinta a uno sviluppo migliore, rafforzando e non indebolendo la coesione sociale. Ezio Tarantelli - che si dedicava all'Università e agli studenti - è divenuto così martire della democrazia: nella memoria della Repubblica la sua testimonianza resta indelebile". (ANSA).
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