Morti sul lavoro in aumento nell'anno delle stragi
Lo scorso dicembre, l'Inail ha diffuso gli open data relativi ai morti sul lavoro nei primi 10 mesi del 2024. I dati non includono le vittime dell'esplosione del deposito Eni di Calenzano, verificatasi solo successivamente.
Tra gennaio e ottobre, le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all'Istituto sono state 890. Il dato rappresenta un aumento del +2,5% rispetto ai 10 mesi del 2023, e inverte un trend che negli ultimi anni aveva visto un calo dei decessi.
Il settore piu' colpito e' quello delle costruzioni, con 141 morti.
Il 2024 sara' ricordato come l'anno in cui si sono verificate alcune vere e proprie stragi, quelle di Firenze (supermercato Esselunga), Suviana (centrale elettrica Enel), Casteldaccia (Amap) e Calenzano (deposito Eni).
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