Wall Street, per i paperoni del mondo 485 miliardi persi in 2 giorni

A far lievitare il crollo sono stati i dazi annunciati da Donald Trump e le dichiarazioni della Fed sull'inflazione: i 500 miliardari più ricchi del mondo hanno perso 485 miliardi in due giorni

Wall Street si prepara a chiudere la sua peggiore settimana dal marzo 2020, periodo critico durante l'emergenza Covid. L'indice S&P 500 ha visto una perdita complessiva di 5.200 miliardi di dollari in sole due sedute, un crollo che ha scatenato una reazione a catena nei mercati.

La causa principale del tracollo sono stati gli annunci di Donald Trump sui nuovi dazi, seguiti dalle dichiarazioni del presidente della Fed, secondo cui tali misure potrebbero avere un impatto duraturo sull'inflazione.

In due giorni, i 500 miliardari più ricchi del mondo hanno perso circa 485 miliardi di dollari, la cifra più alta mai registrata in un periodo così breve, secondo il Bloomberg Billionaires Index. Un duro colpo per i grandi investitori, che vedono svanire enormi ricchezze mentre i mercati cercano di digerire le nuove incertezze economiche globali.

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