Pozzuoli, momento di preghiera sul lungomare

"Dopo la paura della scossa nel pomeriggio eravamo tornati a casa per la sera, ma stanotte quando e' cominciato lo sciame sismico siamo scesi tutti a dormire in auto che ballavano". Cosi' uno degli abitanti del lungomare di Pozzuoli descrive in una frase il difficile momento vissuto nella zona flegrea dopo una domenica da incubo, con due sciami di sisma, tra cui due scosse forti da 3.9 gradi. Oggi sul lungomare c'e' tanta gente, passeggiano con i bambini come fosse domenica, ma invece e' un lunedi' di scuole chiuse a Pozzuoli e di paura per i terremoti che ormai si fanno sentire in continuazione. Sul lungomare alcune persone si sono raccolte per un momento di preghiera collettiva. "Stanotte abbiamo dormito in auto - spiega uno degli abitanti - c'erano centinaia di macchine, non potevamo restare a casa con la paura. La viviamo noi adulti e dobbiamo anche stare vicini ai bambini e alle persone anziane che vivono con paure diverse ma forti di questa situazione". Immagini di Ciro Fusco

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