Riboldi: "Di sera e nei festivi al lavoro contro liste d'attesa"
Da qui all'estate si lavorera' sabato, domenica, la sera, in forma volontaria, pagati con prestazioni aggiuntive. Si apriranno tutte le strutture di diagnostica, tutti i primi accessi e tutti gli ambulatori. L'obiettivo e' abbassare il peso delle liste d'attesa, che oggi vanno a colpire i piu' fragili". Lo ha ribadito l'assessore alla Sanita' del Piemonte, Federico Riboldi, a margine di un appuntamento all'ospedale Regina Margherita di Torino. "Chiunque faccia polemica contro i provvedimenti sulle liste d'attesa - ha detto Riboldi - deve riflettere sul fatto che il 10% dei nostri concittadini oggi rinunciano alle cure e una fetta importante di piemontesi attendono anni nella sanita' e non hanno risposte". "Con estrema serenita' - ha aggiunto Riboldi - dico che quando le liste d'attesa raggiungono livelli non piu' accettabili per la salute dei cittadini si debba sacrificare anche una parte del privato che viene operato all'interno delle nostre strutture.
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