Serbia, nuove proteste degli studenti a Novi Sad: migliaia in piazza e blocco dei ponti
In Serbia nuova prova di forza oggi degli studenti che, a tre mesi dalla morte di 15 persone nel crollo alla stazione di Novi Sad, a migliaia intendono manifestare nuovamente contro governo e presidente nella citta' settentrionale, bloccando i tre ponti principali sul Danubio. Per il grande raduno odierno a Novi Sad, seconda citta' del Paese e capoluogo della Voivodina, la regione piu' ricca e sviluppata della Serbia, sono giunti da Belgrado centinaia di studenti a piedi e in bicicletta, e inviti a scendere in strada sono stati lanciati alla popolazione locale. Appoggio agli studenti e' venuto da altre categorie di lavoratori e, anche se non in modo esplicito, anche dalle forze di opposizione. Non sono servite le dimissioni nei giorni scorsi del premier Milos Vucevic a placare il forte malcontento degli studenti, che puntano il dito contro corruzione e inerzia nei controlli, ritenute alla base del tragico crollo il primo novembre scorso di una tettoia esterna alla stazione di Novi Sad.
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