Troppi elefanti in Thailandia, arriva la 'pillola'

Aumentano i rischi per l'uomo, controllo delle nascite al via

(ANSA) - ROMA, 07 FEB - La Thailandia si prepara a somministrare la 'pillola' a un piccolo numero di elefantesse selvatiche nell'ambito di un piano che mira al controllo delle nascite dei pachidermi, che rappresentano un crescente problema per la popolazione. Gli elefanti asiatici, riporta il Guardian, sono stati dichiarati in pericolo di estinzione nel 1986, ma le autorità thailandesi sottolineano che gli sforzi di conservazione si sono tradotti in una crescita annua dell'8% della loro popolazione. Un tasso, questo, che non solo mette a rischio le foreste già impoverite, ma provoca gravi problemi agli abitanti poiché gli elefanti si spostano sempre più spesso verso le aree popolate, causando danni ai terreni agricoli, alle abitazioni e in alcuni casi anche la morte dei residenti. La proposta di ricorrere al controllo delle nascite è controversa: alcuni attivisti sostengono infatti che non sono stati condotti sufficienti test per individuare il suo impatto a lungo termine sulle elefantesse. I contraccettivi sono stati utilizzati sugli elefanti africani selvatici in Sudafrica. L'anno scorso è stato sperimentato il vaccino anticoncezionale SpayVac su sette elefanti tailandesi addomesticati e le autorità sostengono che non ha avuto effetti negativi. Il farmaco sarà somministrato adesso alle elefantesse selvatiche. Supakit Vinitpornsawan, direttore del centro per l'assistenza alle persone colpite dalla fauna selvatica presso il Dipartimento dei parchi nazional, ha spiegato che il farmaco sarà somministrato a circa 20 esemplari che hanno già partorito e che renderà sterili gli animali per sette anni. L'obiettivo, ha precisato Vinitpornsawan, non è quello di impedire completamente la riproduzione degli elefanti, ma di sospenderla in alcuni animali, aggiungendo che la sterilizzazione verrà avviata insieme ad altre misure per proteggere la popolazione. (ANSA).

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