Un mese dall'alluvione di Valencia, candele accese a Paiporta

Case, garage, cantine e locali rimasti inagibili, migliaia di auto e moto da rottamare, strade da ripulire, infrastrutture da ripristinare. E' ancora tanto il lavoro da fare per recuperare la normalita' nelle zone di Valencia colpite un mese fa da una delle peggiori catastrofi naturali che si ricordino in Spagna, una Dana (sigla spagnola per Depressione isolata a livelli alti) che ha provocato almeno 230 vittime (222 nella Comunita' Valenciana, 7 in Castiglia-La Mancia e una in Andalusia). E mentre si cercano ancora quattro dispersi, uno dei timori principali per molte delle persone colpite e' di finire nel dimenticatoio di autorita' e opinione pubblica, sottolineano quotidiani come El Pai's sulle loro prime pagine odierne.

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