Valditara, confermo quanto ho detto

'Ma non ho mai detto che femminicidi dipendono da stranieri'
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara interviene all’Assemblea Nazionale CNA ‘Giovani e Lavoro’ presso l’Auditorium del Massimo Roma, 15 novembre 2024. ANSA/FABIO CIMAGLIA (NPK)

(ANSA) - ROMA, 25 NOV - "Se vogliamo combattere contro il femminicidio dobbiamo fare un ragionamento a 360 gradi affrontare il tema della cultura del rispetto, della violenza e della discriminazione e prendo atto dalle statistiche che quella marginalità e la devianza che discendono dall'immigrazione clandestina generano un fenomeno pericoloso ma non ho mai parlato di ''immigrato clandestino'. Confermo parola per parola quanto ho detto. Ma ho visto tanto cattiveria, malafede. Non ho mai detto che il femminicidio dipende dagli stranieri". Così il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara a Quarta Repubblica su Retequattro. "Ho detto che l'incremento delle violenze sessuali, lo constatiamo, ha avuto un incremento pazzesco rispetto al 2013: sono più che raddoppiati i casi", ha aggiunto Valditara. "Non ho paura, andrò avanti sulla strada tracciata, penso per esempio al voto in condotta, fondamentale. Ci sono tanti femminicidi perchè c'è una crescente immaturità dei maschi che non accettano i 'no'. La cultura deve essere del rispetto, bisogna saper educare i ragazzi a sopportare i no", ha aggiunto il ministro che la prossima settimana incontrerà Gino Cecchettin, il papà di Giulia uccisa da Filippo Turetta. (ANSA).

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