Carinzia, hub logistico high-tech nel cuore dell’Europa
Logistica più fluida ed efficiente, economie di scala, sostenibilità e promozione dello sviluppo socio-economico nell’immediato futuro dell’hub a cavallo tra Austria, Italia e Slovenia
Gli hub merci sono un elemento cruciale all'interno dei corridoi europei, in quanto svolgono un ruolo chiave nel facilitare e ottimizzare il trasporto di merci tra diverse regioni, paesi e porti all'interno dell'Unione Europea. L'importanza di questi snodi è tanto più determinante quanto essi sono collocati in luoghi privilegiati per la raggiungibilità e la vicinanza ai mercati di riferimento.
La Carinzia, il land austriaco al confine tra Italia e Slovenia, ne è un ottimo esempio con una posizione strategica nel cuore dell'Europa. Situato tra Vienna e Venezia, si trova anche all’incrocio con il principale asse di transito alpino, quello dei Tauri, e con il corridoio ferroviario tra l’Adriatico e il Mar Baltico. La posizione centrale nella regione dell’Alpe-Adria rappresenta di per sé un vantaggio competitivo. Tracciando un cerchio intorno al comune di Fürnitz, cuore del sistema, le principali destinazioni logistiche in Europa - incluse Vienna, Monaco, Trieste e Capodistria - si raggiungono in quattro ore.
Fürnitz, porto per il centro Europa
Oltre alla posizione privilegiata, diversi fattori contribuiscono a rendere lo snodo carinziano appetibile per un sistema di trasporto merci più efficiente e competitivo.
L’intermodalità dell’hub merci carinziano agevola il trasbordo tra ferrovia, strada e nave, massimizzando l'utilizzo delle diverse infrastrutture di trasporto e ottimizzando la catena logistica.
La firma di un protocollo d'intesa tra Austria e Italia ha spianato la strada alla creazione del primo corridoio doganale ferroviario transfrontaliero in Europa, in grado di collegare il porto di Trieste e l’Interporto Villach Sud/Fürnitz facendo in modo che i container sbarcati nel porto di Trieste possano essere caricati direttamente dalla nave al treno in direzione Villach Sud/Fürnitz, senza dover passare per le procedure doganali e lo stoccaggio intermedio. Sdoganamento ed eventuali pratiche di ispezione saranno svolte a Fürnitz, rendendo di fatto l’hub un molo sul mar Adriatico. Questo nuovo ed innovativo progetto di cooperazione transfrontaliera tra Italia ed Austria ridurrà tempi e costi di trasporto delle merci e semplificherà le procedure grazie ad un corridoio logistico veloce su rotaia. L’aumento dell'efficienza concentrerà il flusso dei traffici rendendo possibili le economie di scala, non solo semplificando il processo di distribuzione delle merci, ma anche puntando a ridurre il numero di veicoli vuoti e minimizzando gli sprechi di risorse, riducendo al minimo le inefficienze e le interruzioni nella catena di approvvigionamento.
Alta velocità per merci e passeggeri
Parallelamente, la ferrovia di Koralm, ormai in via di completamento, è uno dei più importanti progetti infrastrutturali in Europa. Da operativa, la linea di 130 chilometri tra Graz, in Stiria, e Klagenfurt am Wörthersee, in Carinzia, ridurrà il tempo di viaggio tra i due capoluoghi a soli 45 minuti grazie anche alla galleria di Koralm, 33 km di binari e tecnologie ferroviarie avanzate.
Entro la fine del 2025, si prevede che passeggeri e merci potranno viaggiare ed essere trasportati fino a 250 km/h in modo ecologico attraverso il Koralpe. L'efficiente coordinamento del trasporto merci attraverso l’hub carinziano ridurrà le emissioni di CO2 e l'impatto ambientale complessivo grazie anche alla sempre maggior competitività della rotaia rispetto alla strada.
Come parte della nuova linea meridionale, la ferrovia di Koralm rafforzerà anche il corridoio Baltico-Adriatico tra le due sponde del nostro continente grazie a percorsi più brevi e più veloci.
La linea ad alta velocità collegherà le aree economiche all'interno dell'Austria e velocizzerà le connessioni con l’Italia, accelerando lo sviluppo dei rapporti tra i due Paesi. Il pendolarismo dalle regioni più distanti diventerà significativamente più rapido ed economico, rendendo la Carinzia ancora più attraente come luogo di lavoro. Saranno anche incoraggiati i flussi turistici che privilegiano la mobilità sostenibile limitando l’uso di mezzi privati.
Oltre i confini
Una migliore connettività tra i paesi e i porti europei consente di affrontare più efficacemente la concorrenza globale e di attrarre investimenti internazionali, per questo la regione Alpe-Adria è unita e condivide le azioni economiche volte allo sviluppo di attività economiche transfrontaliere capaci di generare sinergie.
Programmi di finanziamento transfrontalieri dell'UE - come il progetto Interreg “Accessmile” - promuovono e sviluppano ulteriormente la cultura della cooperazione come strumento concreto per ridurre le barriere commerciali e amministrative. In questo modo, istituzioni, imprese, scuole ed enti pubblici contribuiscono allo sviluppo dell'area economica e della vita nell'Alpe-Adria.
Per maggiori informazioni: www.carinthia.com
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