Credito e territorio: l’unione fa la forza
Banca della Marca sostiene le necessità di soci, famiglie e imprese del territorio
Le famiglie in difficoltà con il pagamento delle utenze domestiche hanno fino a 36 mesi di tempo per onorare le bollette, con un finanziamento che può arrivare fino a 5 mila euro. L’ultima novità lanciata da Banca della Marca è indicativa della collaborazione che può nascere tra il mondo del credito e il territorio, con l’obiettivo di superare rapidamente la congiuntura difficile e rilanciare la crescita. Rimanendo all’iniziativa citata, l’istituto trevigiano ha deciso di farsi carico completamente delle spese di istruttoria della pratica, che risulta pertanto completamente gratuita, mentre gli interessi sono determinati in maniera vantaggiosa con un tasso fisso del 3%, che si riduce al 2% per i soci della banca. Livelli in tutti i casi particolarmente contenuti a fronte di un’inflazione che viaggia a due cifre percentuali. “E’ il nostro modo di fare banca, al servizio del territorio”, rivendica Loris Sonego, presidente della Bcc con sede a Orsago e 48 filiali nelle province di Treviso, Venezia e Pordenone.
Un affiancamento ai bisogni della comunità reso possibile dai conti brillanti dell’istituto, che ha chiuso l’esercizio 2021 con l’utile a 17,8 milioni di euro, ben il 65% in più rispetto all’anno precedente. Alla fine dello scorso anno la banca ha registrato un attivo di bilancio di 3,9 miliardi di euro (+15% nel confronto a dodici mesi), con nuovi mutui ipotecari per circa 132 milioni di euro, a fronte di circa 88 milioni del 2020. “Veniamo da una fase di crescita importante non solo come banca, ma per tutto il territorio, che ha trovato conferma anche nel primo semestre di quest’anno”, sottolinea Sonego. “Le classificazioni a sofferenza si sono dimezzate rispetto al biennio 2020/2021, mentre i depositi sui conti correnti delle aziende hanno confermato i livelli record raggiunti lo scorso anno”.
“Negli ultimi mesi si avverte il peso della congiuntura in rallentamento, tra caro-energia e tensioni a livello globale”, racconta il presidente. Il quale conserva un moderato ottimismo per il 2023, “quando arriveranno fondi importanti tramite il Pnrr, che potranno aiutare le aziende del territorio a innovare e a crescere. Come banca, complice anche il supporto della capogruppo Iccrea, saremo al fianco delle aziende, che devono investire per mantenere il Dna che ci distingue da sempre”.
In quest’ottica si inquadra anche l’iniziativa “Noi Siamo Soci Bcc”, che mette in palio buoni spesa cumulabili attraverso punti premio riconosciuti per anzianità della propria tessera socio, per il possesso di prodotti bancari (conto corrente, carta di credito, App Relax Banking), sottoscrivendone di nuovi o svolgendo azioni come la partecipazione attiva all’assemblea, investimenti o apertura di conto corrente a figli o genitori. I punti maturati possono essere convertiti in buoni spendibili presso le attività commerciali locali, permettendo così ai negozi di vicinato convenzionati con l’iniziativa di promuovere le proprie attività e di rinsaldare la relazione con la comunità.
Il legame con il territorio è una costante per Banca della Marca. “Il nostro statuto prevede che il 95% di ciò che raccogliamo da aziende e famiglie debba essere reinvestito nei luoghi in cui operiamo”, sottolinea Sonego. “In quest’ottica rientrano anche le erogazioni alle associazioni del territorio, circa un milione di euro ogni anno, per sostenere le loro attività. Crediamo nel ruolo sociale della banca e nella possibilità di uscire dai momenti difficili collaborando, come sempre nel passato”, conclude.
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