Albania, l’aeroporto vicino alla laguna mette in allarme il Consiglio d’Europa

Chiesta la sospensione del cantiere del maxi scalo in attesa di valutarne l’impatto su un ecosistema unico nell’area
Stefano Giantin
L'aroporto in costruzione e la laguna (Foto Birdlife e Ppnea)
L'aroporto in costruzione e la laguna (Foto Birdlife e Ppnea)

BELGRADO Un’opera essenziale per un Paese che vuole insidiare le posizioni di “tigri” del turismo europeo, come Grecia e Croazia. Una minaccia per l’ambiente, da arginare prima che sia troppo tardi.

Sono queste le due facce della medaglia di una questione che sta facendo discutere, in Albania. È quella del futuro mega-aeroporto di Vlora, nel sud del Paese, a ridosso di quelle coste sempre più frequentate da turisti locali e stranieri, italiani inclusi.

Ma la costruzione, a livelli ormai avanzati, del “Vlora International Airport” va sospesa, quanto prima. È la richiesta, che si aggiunge a quelle di associazioni e organizzazioni ambientaliste, che è stata lanciata all’indirizzo di Tirana dal Consiglio d’Europa, per la precisione dal comitato che si occupa del rispetto della “Convenzione per la conservazione della vita selvatica e dei suoi biotopi in Europa”, meglio nota come Convenzione di Berna. I membri del comitato hanno chiesto «la sospensione della costruzione finché una nuova e adeguata indagine sull’impatto ambientale non sia condotta» dalle autorità albanesi, oltre a un «programma di monitoraggio», che non dovrebbe durare meno di due-tre anni, sulla ricaduta dell’opera sulla flora e la fauna locale. Il Consiglio ha inoltrato la richiesta all’Albania già a settembre, ripetendola e rafforzandola questo mese. Con l’avviso a Tirana che la protezione dell’area dove sorgerà lo scalo aereo potrebbe essere voce significativa nei complicati negoziati d’adesione dell’Albania alla Ue.

Ma qual è il problema con il controverso futuro aeroporto? I problemi sono tanti, e tutti legati alla potenziale distruzione di un ecosistema preziosissimo, una laguna vicina all’aeroporto che rappresenta un unicum nei Balcani e nel Vecchio continente. Lo descrivono bene, ad esempio, i documenti dell’organizzazione BirdLife, che parlano della laguna di Vjosa-Narta come «di un’area cruciale per le migrazioni di uccelli tra Europa e Africa» e di una delle meglio conservate aree umide «dell’intero Adriatico». Lì, hanno ricordato gli esperti di BirdLife, sono di casa tartarughe marine, foche monache, la rana acquatica albanese, senza dimenticare cormorani, fenicotteri e decine di specie di pesci e uccelli. «Grazie alla sua posizione geografica» la laguna rappresenta «un’importante zona nel corridoio migratorio per centinaia di migliaia di uccelli in viaggio tra i continenti», ha segnalato anche la Fondazione Heinrich Boell.

Ma ora tutto sarebbe a rischio a causa dell’aeroporto, la cui costruzione – malgrado anni di proteste locali e internazionali – è ormai avanzata, con la pista principale pronta e gli appalti per i terminal in corso di completamento. «Lo sviluppo dell’aeroporto è solo la punta dell’iceberg di una espansione edificativa generale dell’area, che ignora sia la protezione di straordinari tesori naturali sia il miglioramento delle condizioni di vita delle comunità locali, che beneficeranno ben poco» dalla costruzione del grande scalo aereo, ha detto Emirjeta Adhami, dell’Istituto per la conservazione della natura (Inca). Ma a muoversi per salvare la laguna sono state anche la trentina di organizzazioni che fanno parte della Mediterranean Alliance for Wetlands, che si sono rivolte con una lettera aperta al premier albanese Edi Rama, all’Associazione per il trasporto aereo internazionale (Iata), ma anche alla Commissione europea.

La rinnovata mobilitazione del Consiglio d’Europa in questo mese, tuttavia, è la tessera più importante del complicato puzzle. Per ora però le autorità locali vanno avanti, sostenendo che l’area dell’aeroporto sarebbe stata già usata per uno scalo militare in passato e la protezione ambientale sarebbe stata dichiarata per errore, ha denunciato l’Ong Protection and Preservation of Natural Environment in Albania (Ppnea). E la battaglia per salvare la laguna e i suoi uccelli è ancora del tutto aperta.

Riproduzione riservata © il Nord Est