Allarme straripamento dei fiumi in Slovenia, allerta arancione per la gran parte delle regioni
Le precipitazioni che hanno nuovamente coperto la Slovenia hanno causato qualche problema, soprattutto nelle zone di Nova Gorica, Capodistria e Postumia

LUBIANA. Per tutto il giorno, oggi in Slovenia, i fiumi in tutto il Paese sono in regime di piena, il Kolpa e il Drava sono straripati, anche la Ljubljanica, gli affluenti del Krka e della Sava Bohinjka sono esondati. A causa dei locali acquazzoni e delle forti raffiche di vento, è ancora valida l'allerta arancione per le zone nordoccidentali e sudorientali del Paese.
Le precipitazioni che hanno nuovamente coperto la Slovenia hanno causato qualche problema, soprattutto nelle zone di Nova Gorica, Capodistria e Postumia. L'acqua piovana ha allagato le strade, gli scantinati e gli spazi al piano terra.Le piogge hanno causato disagi anche nel comune di Kočevje, dove le acque piovane e sotterranee hanno allagato più di 20 edifici. I vigili del fuoco, che hanno pompato acqua dagli scantinati allagati e installato sacchi antiallagamento, hanno in gran parte già terminato gli interventi sul terreno, ma ovviamente restano in allerta.
L'Agenzia per l'ambiente ha emesso un'allerta meteo arancione per venerdì sera. Secondo Radio Slovenija, già in mattinata una serie di forti acquazzoni ha provocato l'esondazione del fiume Kolpa, che nella parte superiore sta ancora straripando, ma in questo tratto del fiume a Petrina nel comune di Kostel ha già raggiunto il suo livello di massimo flusso e ha iniziato a diminuire.
Anche al suo ingresso in Slovenia la Drava ha raggiunto la portata massima prevista, ovvero circa 1100 m3/secondo. Dato che il livello dei fiumi nella maggior parte del Paese era già alto già prima delle piogge di martedì, le precipitazioni aggiuntive hanno causato l'innalzamento dei fiumi. Nella zona delle piene annuali la Ljubljanica è straripata, il fiume Krka e i suoi affluenti crescono.
A Tolmino in più punti vi è pericolo di frane. La strada da Hudajužna a Podbrdo è aperta. Il Servizio geologico della Slovenia avverte che a causa del previsto aumento delle precipitazioni e della precedente inzuppatura del suolo, aumenta il rischio della formazione di nuove frane e della riattivazione delle frane verificatesi durante il disastro di agosto. L'aumento della probabilità di frane riguarda soprattutto la Slovenia nordoccidentale e aumenterà proporzionalmente alla quantità di precipitazioni, hanno annunciato.
Le forti piogge causano i maggiori problemi a Tolminsko a Kneža, Idrija pri Bača e Koritnica. Negli ultimi due casi la frana ha sepolto un edificio abitativo, anche la frana sul Kneža è attiva. Gli abitanti sono al sicuro, ma finché la situazione non si sarà calmata i servizi di protezione e salvataggio continueranno ad intervenire, la riabilitazione verrà dopo, sottolinea il sindaco di Tolmina Alen Červ. Infine molte case a Kamniške sono ancora minacciate dalla frana del Blate.
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