Ville storiche e piscina indoor da ristrutturare: così la Croazia vuole rilanciare il Parco delle Isole Brioni

La nuova direttrice Stojkovski delinea le strategie da qui al 2028. «In attesa di Zagabria andiamo avanti con i progetti»

Andrea Marsanich
Una veduta delle isole Brioni in Croazia
Una veduta delle isole Brioni in Croazia

Il Parco nazionale delle Brioni, l’unico parco nazionale in Istria, ha una nuova direttrice. È Nataša Stojkovski, che lavora in questa istituzione da decenni e che negli ultimi nove mesi ricopriva l’incarico di facente funzioni di direttrice del parco.

Le strategie

Il mandato sarà quadriennale e Stojkovski ha annunciato ai media di voler avviare fino al 2028 il piano di ristrutturazione di alcuni edifici storici, come le ville Kupelwieser, Perojka e Fažanka e la ricostruzione della piscina indoor, ora in stato d’abbandono, dell’albergo Neptun. Per progetti più ambiziosi si dovrà avere pazienza ed attendere tempi migliori in quanto lo Stato croato non ha ancora varato una propria strategia di miglioramento delle strutture ricettive. Ne deriva che il parco nazionale deve attingere dalle proprie casse per i lavori di riparazione e manutenzione di stanze e servizi igienico sanitari.

 

Piscina e villa

«A prescindere dalle future intenzioni di Zagabria – ha riferito Stojkovski – noi non ce ne stiamo con le mani in mano. Attualmente si sta preparando la documentazione progettuale concernente il restauro della piscina interna del Neptun, lavori che vanno concordati con il locale Dipartimento per la conservazione in quanto si tratta di bene culturale. Vedremo quali saranno le condizioni dettate dai conservatori poiché da parte nostra vorremmo approntare un moderno centro wellness».

Nel sottolineare che è già stato formulato il progetto ideale di ristrutturazione di villa Kupelwieser, Stojkovski ha rivelato che in essa sarà sistemato il centro visitatori con la mostra permanente dedicata al ricco industriale viennese Paul Kupelwieser che nel 1893 acquistò l’arcipelago, creandovi un complesso alberghiero elitario, con alberghi, spiagge, ristoranti, campo da golf, casinò e porto per imbarcazioni di lusso. «Il magnate austriaco viveva in questa villa assieme alla sua famiglia e il nostro obiettivo è di restaurarla, rispettandone l’antico e originale aspetto. Esporremo i suppellettili, i quadri e gli altri oggetti dei Kupelwieser che noi custodiamo gelosamente».

Soffermandosi sui risultati turistici, Stojkovski ha riferito che dall’inizio dell’anno alla fine di ottobre, le Brioni sono state visitate da 272 mila persone, con 46 mila pernottamenti. Rispetto al 2023, l’aumento è del 5%. A incidere è stato pure il rinnovamento delle strutture ricettive a Brioni minore, finalmente aperta ai gitanti.

I ticket

«Dopo due anni in cui il costo dei biglietti d’entrata nel parco nazionale era rimasto invariato – così la direttrice – abbiamo ritoccato le cifre per il 2025. Il prezzo per il biglietto giornaliero con visita guidata sarà di 35 euro nella bassa stagione e di 50 in quella alta. La popolazione locale continuerà ad avere prezzi più bassi».

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