Cede la rampa del traghetto diretto a Zara, tre morti

LUSSINPICCOLO. Inizialmente si parlava di due vittime, ma nel comunicato diffuso intorno alle 18 dalla Questura litoraneo montana è stato precisato che il bilancio della sciagura nello scalo traghetti di Lussinpiccolo è, purtroppo, ancora più pesante: tre morti e un ferito grave.
Intorno alle 15.10 di domenica 11 agosto, questa la ricostruzione, la pesante rampa sulla prua del traghetto Lastovo della compagnia Jadrolinija è improvvisamente caduta schiacciando i marinai, membri dell’equipaggio, che erano impegnati nelle operazioni sulla banchina per preparare l’accesso delle automobili per la partenza successiva.
Il traghetto, infatti, sarebbe dovuto ripartire esattamente alle 16 in direzione di Zara. Ebbene, tre marinai sono morti all’istante e un quarto, ferito, è caduto in mare.
«Abbiamo sentito il tonfo assordante della caduta della rampa e subito dopo grida che imploravano aiuto – ha raccontato ai giornalisti il comandante dei vigili del fuoco di Lussinpiccolo Mirko Kajkara – per cui immediatamente si sono recati sul posto i pompieri. Per i tre rimasti schiacciati sulla banchina non c’era più niente da fare».
L’arrivo dei pompieri, però, si è rivelato utile per prestare soccorso al marinaio caduto in mare, che ha riportato ferite a una spalla e all’anca.
Due delle vittime erano di Spalato, la terza di Zara. La scena agli occhi dei vigili del fuoco «era terrificante e da far gelare il sangue – ha aggiunto – e pur essendo abituati a vedere incidenti di ogni genere, sono rimasti sotto shock».
Il marinaio ferito è stato poi trasportato in elicottero alla Clinica ospedaliera di Fiume e al momento non si conosce la gravità delle sue condizioni.
Ben presto sul luogo della tragedia sono accorsi oltre a un’autoambulanza, un funzionario della Procura litoraneo montana, gli investigatori della polizia e della Capitaneria di Porto mentre è atteso l’arrivo degli esperti dell’Agenzia nazionale per gli incidenti nel traffico aereo, marittimo e ferroviario per far piena luce sull’accaduto.
Ad ogni modo, su tutti i traghetti è esposto bene in vista l’avvertimento sul divieto di trattenersi sotto la rampa. Comunque al momento si fanno strada due ipotesi per quanto riguarda le cause della sciagura: il fattore umano oppure un guasto al meccanismo della rampa.
Di sicuro il Lastovo non è un’imbarcazione recente: venne costruito nel 1969 in Giappone per il trasporto di veicoli e nove anni più tardi entrò a far parte della flotta della compagna jugoslava Jugolinija, diventata Jadrolinija sotto la Croazia, per svolgere il servizio sulle linee locali come motonave traghetto.
Subito dopo l’incidente il Ministero del mare, trasporti e infrastrutture e la direzione della Jadrolinija hanno inviato messaggi di cordoglio ai familiari delle vittime e gli auguri di pronta guarigione al marinaio ferito. —
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