Croazia, catamarano in fiamme: in salvo skipper e turisti

Andrea Marsanich
Foto da slobodnadalmacija.hr
Foto da slobodnadalmacija.hr

SPALATO. Grey Goos2, un catamarano del tipo Lagoon 45, è andato completamente distrutto dal fuoco in un incidente accaduto in pieno giorno nell’arcipelago di Sebenico. A bordo c'erano skipper, hostess e una famiglia di diportisti francesi, composta da otto persone. Nessuno è rimasto ferito, ma la paura è stata tanta. Il fumo ha iniziato a levarsi cogliendo di sorpresa i viaggiatori intenti a godersi il primo dei sette giorni di vacanza previsti. In un paio di minuti la situazione è precipitata: il pilota, stando ai testimoni oculari e ai turisti francesi ascoltati dalla polizia, ha cercato in tutti modi di spegnere l'incendio, ma le fiamme si sono propagate in modo rapidissimo. Una colonna di fumo molto denso si è levata per decine di metri mentre vari natanti si dirigevano verso il catamarano, tra cui un gommone il cui proprietario si è precipitato per le operazioni di soccorso: «I francesi erano scioccati per l’accaduto ma non si sono lasciati cogliere dal panico - ha raccontato -. Seguendo le indicazioni dello skipper e dell'hostess, sono riusciti a prendere quanto potevano nelle loro stanze, dopo di che sono saliti sulle barche dei soccorritori, mettendosi in salvo. Non sono riusciti a salvare i passaporti». Non appena è stato evacuato, il catamarano - immatricolato a quanto pare ad Abbazia - è stato trainato più al largo, dove poco dopo è colato a picco.

In un paio di minuti sulla superficie marina è apparsa una vasta chiazza oleosa, a conferma della fuoriuscita di litri e litri di carburante. Da laguna l'area tra Zirona Grande e Krknjaš si è trasformata in una distesa di colore scuro che ben presto ha raggiunto la costa. I soccorsi anti-inquinamento sono stati attivati solo qualche ora più tardi, ma spiagge e scogli sono rimasti imbrattati dalla massa oleosa. «Fate qualcosa e fatelo in fretta, altrimenti sarà una tragedia per noi titolari di ristoranti, pizzerie e bar», ha dichiarato Dragica Špika, proprietaria di una trattoria.

In base a notizie per ora non confermate dalla polizia, pare che il rogo sia divampato a causa delle scintille provocate dal malfunzionamento di una delle strumentazioni di bordo.

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