Dal palazzo Marasca dei Luxardo di Zara un hotel super lusso della catena Hyatt

Sono iniziati i lavori nella storica fabbrica del maraschino: il gruppo turco della Dogus ha investito 55 milioni. Tutta l’area sarà ristrutturata

Andrea Marsanich
L’edificio una volta sede della fabbrica Luxardo a Zara, dove sono iniziati i lavori per la costruzione dell’albergo Hyatt
L’edificio una volta sede della fabbrica Luxardo a Zara, dove sono iniziati i lavori per la costruzione dell’albergo Hyatt

ZARA Il via ai lavori, finalmente. A Zara è cominciata ufficialmente la costruzione del primo Hyatt albergo in Croazia, che sorgerà in quella che per lunghissimo tempo fu la sede in cui la famiglia Luxardo produsse l’apprezzatissimo e popolare liquore maraschino.

Il Palazzo Marasca, costruito 110 anni fa e che allora veniva chiamato Palazzo del Barcagno, sarà trasformato in hotel 5 stelle dal gruppo turco Dogus, che ha già compiuto corposi investimenti in campo turistico a Zara, Sebenico e Ragusa.

La cerimonia d’inaugurazione del cantiere ha visto la presenza delle massime autorità cittadine e regionali, di esponenti di spicco di Dogus e della catena alberghiera statunitense Hyatt, come pure della ministra croata del Turismo, Nikolina Brnjac. Lo storico edificio dei Luxardo, da anni abbandonato a se stesso e in condizioni pietose, diventerà ora una struttura ricettiva di lusso, tra le più prestigiose nello Zaratino e non solo, che darà lavoro a 140 persone.

Si chiamerà Hyatt Regency Zadar Maraska hotel e ospiterà al suo interno 133 posti letto, ristoranti, una zona spa, sala conferenze per 400 persone, una piazza e rivendite. La costruzione della nuova struttura alberghiera costerà attorno ai 55 milioni di euro ed entrerà in funzione nel corso del 2024. Attorno all’impianto, sarà inoltre costruito un complesso abitativo che metterà a disposizione 208 alloggi. Non mancherà un’area verde.

In tutto l’investimento di Dogus raggiungerà i 120 milioni di euro, mentre finora in dieci anni, ovvero da quando è presente in Croazia l’impresa turca ha già speso intorno ai 270 milioni di euro. Un totale dunque di 390 milioni di euro, il che pone Dogus ai vertici delle compagnie straniere investitrici in Croazia.

Nel suo intervento, la ministra Brnjac ha proposto la domanda «Perchè Dogus ha scelto proprio Zara per il primo albergo Hyatt nel Paese?». La risposta è semplice, ha subito spiegato subito Brnjac, la scelta è caduta su Zara perchè è una città molto antica, ricca di storia, di monumenti, bellezze ambientali e con invidiabili risultati in campo turistico e sportivo.

«Grazie a questo progetto – ha rilevato la ministra – Zara diventerà ancora più attraente, con effetti positivi anche per il comparto turistico nazionale». Il vice presidente di Hyatt per lo Sviluppo, Takuya Aoyama, si è detto soddisfatto della collaborazione con Dogus, esprimendo il convincimento che il nuovo hotel sarà l’ideale per chi vuole trascorrere le vacanze nello Zaratino.

«L’impianto alberghiero si troverà all’interno di uno dei simboli di Zara del XX secolo – ha concluso – ospiterà anche appuntamenti di natura sociale e incontri di lavoro». Complessivamente il resort e l’area abitativa si estenderanno su una superficie di 23 mila e 500 metri quadrati.

Da aggiungere che i lavori preliminari erano cominciati l’anno scorso e dopo un lungo periodo in cui il progetto si era imbattuto in numerose difficoltà di natura burocratica. Basti dire che l’inizio dei lavori era previsto nell’ormai lontano 2016.

Ora sembra che tutte le difficoltà siano state superate e bisognerà attendere il 2024 per veder sorgere l’Hyatt Regency Zadar Maraska hotel dalla fabbrica che un tempo realizzava il maraschino.

Riproduzione riservata © il Nord Est