Il mega yacht Royal Romance ormeggiato a Traù va in vendita all’asta ma è battaglia legale

Nel mirino delle sanzioni Ue, è il primo bene all’estero passato alla proprietà ucraina. Vale 200 milioni di dollari
Andrea Marsanich
Il Royal Romance ormeggiato a Fiume
Il Royal Romance ormeggiato a Fiume

SPALATO Royal Romance, di tutto, di più. Sequestrato nel 2022 a Fiume nel rispetto delle sanzioni Ue contro chi appoggia il regime di Putin e la guerra contro l’Ucraina, il mega yacht ormeggiato a Traù, in Dalmazia, ha avuto giorni fa la visita degli agenti della polizia di Spalato.

La questura del capoluogo dalmata ha emesso un comunicato, precisando che nessuno dell’equipaggio è stato arrestato e che a bordo sono stati identificati cittadini stranieri, sui quali sono in corso controlli per accertare i motivi del soggiorno in Croazia.

Contemporaneamente, spiega la polizia spalatina, il dicastero del Mare, trasporti e infrastrutture, ha decretato il divieto di cambiare l’equipaggio di questa lussuosa imbarcazione, lunga 95 metri, il cui valore sarebbe attorno ai 200 milioni di dollari.

La battaglia legale sullo yacht dell’oligarca in Dalmazia
La redazione
Lo yacht Royal Romance nel periodo in cui era ormeggiato a Fiume. Foto da novilist.hr

C’è poi un aspetto destinato ad avere strascichi giudiziari. Recentemente il panfilo sequestrato è passato alla bandiera Ucraina, come confermato la scorsa settimana da Arma, l’agenzia ucraina per la gestione dei beni legati ad attività criminali. Un atto che dovrebbe spianare la vendita all’asta. L’Arma ha fatto inoltre sapere che questo è il primo caso di bene sequestrato all’estero e diventato di proprietà dell’Ucraina.

Il superyacht dell’oligarca amico di Putin messo all’asta dall’Ucraina dopo il sequestro in Croazia
La redazione
Lo yacht Royal Romance quando era ormeggiato a Fiume. Foto Foto novilist.hr

Il blocco dello yacht era avvenuto due anni fa perché si riteneva di proprietà dell’oligarca ucraino Viktor Medvedchuk, stretto collaboratore del leader del Cremlino. Medvedchuk aveva venduto la sua imbarcazione già nel 2021 all’azienda Lanelia Holdings, di proprietè dell’uomo d’affari russo Aleksej Irin, mai fatto segno di sanzioni o blocchi a causa del conflitto. Come dire che Royal Romance non avrebbe forse mai dovuto venire sequestrato.

Arma aveva scelto l’olandese Troostwijk Auctions per vendere il Royal Romance. Gli olandesi si sono ritirati dopo essere stati contattati dallo studio legale croato Gajski, Grlic, Prkic e partner, rappresentanti di Lanelia Holdings, che li ha invitati a non fare nulla poiché non può essere messo in vendita. L’Arma poi ha scelto per l’asta l’agenzia Bouthouse Auctions, giunta seconda nella gara. Da vedere se la scelta sarà accettata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © il Nord Est