Il patto su turismo e cultura tra Venezia e Lussinpiccolo

Gemellaggio nel segno delle radici storiche e della rete Europa Adriatica Nordest

Si punta anche a introdurre un nuovo collegamento diretto via mare fra le località

Andrea Marsanich

LUSSINO. L’introduzione già quest’estate di un collegamento marittimo diretto tra Lussinpiccolo e Venezia, l’organizzazione di una regata velica tra le due dirimpettaie località da tenersi nel corso del 2025 e poi tante altre iniziative di natura culturale, turistica, economica e gastronomica.

L’accordo

Questo e altro è contenuto nell’accordo di gemellaggio tra Venezia e Lussino, siglato nell’albergo Papadopoli, nella città lagunare, alla presenza di numerosi ospiti, tra cui il console onorario della Croazia in Veneto, Nela Sršen, l’assessore con delega all’Ambiente del Comune di Venezia, Massimiliano De Martin, il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Venezia, Mariano Carraro, il presidente dello Yacht club veneziano, Mirko Sguario, il presidente di Terranostra Coldiretti Veneto, Diego Scaramuzza, e poi Sanjin Zoretic, presidente della Comunità degli italiani di Lussinpiccolo, il direttore dell’Ente turistico lussignano, Dalibor Cvitkovic e tanti altri.

La rete europea

Proprio il sodalizio dei connazionali del capoluogo isolano è al centro del gemellaggio, che rientra nell’ambito del progetto di collaborazione Europa Adriatica Nordest, rete che ha avuto inizio nel giugno 2023, sotto lo slogan Sostenibilità e cultura per lo sviluppo europeo.

Da rilevare che tra gli obiettivi da perseguire vi è la promozione dell’economia circolare tra l’area del Nordest e Lussino, il tutto favorito dalle comuni radici storiche (la Serenissima ha infatti qui regnato per quattro secoli), testimoniate non solo dal leone di San Marco sulle mura di Ossero, ma anche dal dialetto istro-veneto che ancora si parla a Lussino e nella vicina Cherso.

Le scuole

Tra i futuri appuntamenti, da citare senz’altro quello dell’8 ottobre prossimo nella sede del Consiglio regionale a Venezia, quando verrà sottoscritto il gemellaggio tra le scuole medie superiori del Veneto di Engim e dell’Istria, per il tramite della massima organizzazione dei connazionali rimasti, l’Unione italiana.

Mostre e laboratori

In calendario anche tre mostre delle scuole a Venezia, da tenersi nelle Comunità degli italiani di Rovigno e Pola, con il patrocinio della Regione Istria, dei rispettivi Comuni e dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Previsti inoltre nove laboratori al teatro La Fenice per gli istituti scolastici di Venezia, mentre gli alunni delle scuole italiane di Croazia e Slovenia impareranno l’inno europeo che verrà cantato al concerto in programma nel maggio del 2025, in occasione della cornice garantita dalla Capitale europea della Cultura 2025 Gorizia – Nova Gorica.

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