Il premier albanese impone di cantare l’inno a scuola

TIRANA Non tutti in Albania hanno accolto con favore l'ordine del primo ministro Edi Rama che gli alunni delle scuole cantino l'inno nazionale in un contesto cerimoniale una volta alla settimana. Un critico lo ha definito «nazionalismo idiota», mentre altri lo vedono come parte del tentativo di Rama di cooptare il nazionalismo nella sua politica in un momento in cui è sotto attacco per presunta corruzione. Rama, che ha già flirtato con il nazionalismo da quando ha preso il potere quasi un decennio fa, ha usato il 17 gennaio, 555° anniversario della morte dell'eroe nazionale Skanderbeg, per fare l'annuncio. «Buongiorno, con l'Inno della bandiera che viene cantato da tutti gli alunni delle scuole, oggi, nel 555° anniversario della morte del nostro eroe nazionale Gjergj Kastrioti Skanderberg, e con la decisione che l'inno sarà cantato in ogni scuola all'inizio della settimana, vi auguro una buona giornata», ha scritto Rama su Facebook. Lea Ypi, albanese della London School of Economics ha definito l'iniziativa «nazionalismo idiota» ribadendo che sarebbe invece necessario introdurre l’educazione femminista ed ecologica.M. MAN.
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