Inaugurato a Umago «il più lussuoso hotel in Croazia»

Investitori serbi per una operazione del valore di 110 milioni di euro.

Si tratta dell’hotel pluristellato con la piscina sul tetto più grande d’Europa: vista su Pirano, Portorose e il golfo

Valmer Cusma
Uno scorcio del resort inaugurato a Salvore (foto da jutarnji.hr)
Uno scorcio del resort inaugurato a Salvore (foto da jutarnji.hr)

Nella zona di Alberi, a Umago, il capitale serbo è sbarcato in grande stile. Con i 110 milioni di investimento che ha richiesto, il Petram Resort & Residences - con vista su Pirano, Portorose e il golfo - è già definito il più lussuoso hotel in Croazia.

Gli investitori sono l'Mk Group, che fa capo al “re serbo dello zucchero“ Miodrag Kostić, e l'Aleksandar Group di Belgrado. È stata una inaugurazione in grande stile, con tanto di spettacolo pirotecnico alla presenza del ministro croato del Turismo e dello sport Nikolina Brnjac.

L'insediamento, che si estende su un'area di 85.000 metri quadrati, comprende un aparthotel con 179 camere, 55 ville - molte delle quali con piscina privata - e tre palazzine con 18 alloggi per un totale di un migliaio di posti letto, tutti a 4 e 5 stelle.

L’albergo ha una caratteristica che lo rende unico: sul tetto è stata costruita una piscina infinity lunga 105 metri, in Europa la più grande del genere su un tetto, e seconda al mondo solo a quella dell’hotel Marina Bay di Singapore, che vanta 150 metri. Sempre sul tetto è stato costruito un ristorante con vista sul mare a 270 gradi. Le ville, di superficie compresa fra 250 e 500 metri quadrati, sono in gran parte messe in vendita, così come gli alloggi nelle palazzine: si parte dai 5.500 euro al metro quadrato. Finora è stato venduto il 60 per cento delle unità disponibili e gli acquirenti sono per lo più croati, serbi, sloveni, tedeschi e italiani.

Nella struttura hanno trovato lavoro un centinaio di persone. «Abbiamo aperto il resort - ha detto il direttore generale dell'Mk Group Mihajlo Janković - nel quarantesimo anniversario della fondazione della nostra compagnia e posso dire che in questo modo abbiamo portato a termine un ciclo triennale di investimenti del valore pari a 1,6 miliardi di euro, di cui solo una piccola parte nell'industria delle vacanze».

La ministra Nikolina Brnjac ha definito il resort in linea con il principio della sostenibilità, mentre il sindaco Vili Bassanese ha sottolineato come la struttura rappresenti «un prezioso contributo all'occupazione e alla promozione del turismo sportivo nonche dei prodotti alimentari autoctoni, molto apprezzati nel mondo».

L'apertura del Petram Resort & Residences è avvenuta in controtendenza rispetto al dibattito, da qualche tempo in essere in Istria, relativo alla necessità di rallentare l'espansione delle capacità ricettive in un contesto che già avrebbe superato il punto di saturazione. Un gruppetto di attivisti peraltro è tornato anche nella giornata di inaugurazione dell’hotel a esprimere il dissenso per la costruzione sorta sulla costa di Salvore.

Sotto accusa c’è soprattutto la realizzazione di un segmento della passeggiata Lungomare. Il vicesindaco Mauro Jurman ha più volte ribadito che tutto viene realizzato nel rispetto di norme e permessi; secondo gli attivisti di più associazioni il segmento invece verrebbe costruito a un centinaio di metri di distanza rispetto a quanto definito dal progetto esecutivo. La passeggiata è funzionale al Petram resort e all’hotel Kempinski, che sorge poco distante.

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