Parenzo, al via il recupero della piazza di epoca romana
Si parte con gli scavi destinati a mettere in luce la pavimentazione originaria
dell’antico Foro: in base ai risultati sarà redatto il progetto definitivo di intervento

PARENZO. Prende il via un’altra tappa della ristrutturazione del centro storico di Parenzo: ora tocca a piazza Marafor, la più antica della località, centro della vita urbana su cui in epoca romana si affacciavano edifici dell'amministrazione pubblica e templi sacri. Il Foro parentino si stendeva su un’area quadrata lunga di 43 metri per lato, pavimentata con massicce lastre di pietra calcarea locale. Alle estremità sorgevano dei templi: oggi restano visibili i resti delle colonne dell’edificio più piccolo, presumibilmente il tempio di Nettuno, i resti di tre pareti monumentali e un frammento del frontone del presunto tempio di Marte. Così probabilmente si spiega il nome di Marafor, ossia piazza di Marte, anche se ci sono altre interpretazioni (come per esempio Foro massimo, ovvero Piazza grande).
Come annunciato dal sindaco Loris Persurić, sono partite dunque le operazioni preliminari che consisteranno nella rimozione degli attuali arredi urbani e della pavimentazione. In seguito si procederà con gli scavi archeologici: l'obiettivo è di riportare alla luce l'originaria pavimentazione di epoca romana, che si valuterà poi come valorizzare ed esporre al pubblico. Come ha precisato la direttrice del Museo del territorio parentino Elena Uljancić, l'indagine del sottosuolo sarà di tipo interdisciplinare: vi saranno coinvolti archeologi ma anche storici, progettisti, architetti e altri esperti. Si scaverà a una profondità compresa fra i 70 e i 120 centimetri. L’operazione dovrebbe concludersi entro aprile, periodo in cui la piazza verrà ricoperta di uno strato di ghiaia per consentirne l'utilizzo fino all'avvio della ristrutturazione vera e propria, il cui progetto dipenderà in buona parte proprio dai risultati degli scavi archeologici.
Quanto ai costi dell'intervento, si attingerà principalmente dal bilancio municipale e dall'Ente turistico del territorio. «La piazza - ha detto il sindaco - merita di diventare nuovamente un luogo di incontro e socializzazione della cittadinanza, e anche un luogo di eventi da inserire nell'offerta turistica e culturale. In genere gli investimenti nel nucleo storico si presentano impegnativi e complessi, ma anche stavolta sono convinto che il risultato finale sarà eccellente grazie all'apporto di tutte le parti coinvolte nel progetto». Per la durata delle operazioni sarà garantito il normale funzionamento dell'infrastruttura così come l'accesso ai residenti.
Il restauro totale delle vie e piazze del nucleo storico parentino era iniziato nel 1996, con il rifacimento di tutta l'infrastruttura sotterranea e della pavimentazione di alcune vie. Sicuramente l'intervento tecnicamente più complesso e impegnativo ha sin qui riguardato piazza Libertà, che sorge dinanzi alla chiesa parrocchiale di san Mauro. Complessivamente il progetto interessa 28 piazze e vie cittadine, per una superficie totale di poco meno di 13 mila metri quadrati.
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