Per le festività attesi 80 mila turisti tra Istria e Quarnero: aperti alberghi e camping ad Abbazia e sulle isole
Grandi preparativi per le festività. Tra il 22 dicembre e il 7 gennaio previsti 130 mila pernottamenti. Molto richiesti i veglioni di Capodanno

FIUME È la fase che va a concludere la stagione turistica e come tale degna di rispetto anche in Istria e nel Quarnero, regioni dove i preparativi per le vacanze di Natale e Capodanno volgono ormai al termine.
Saranno circa 80 mila i vacanzieri, croati e d' oltreconfine, che trascorreranno questo periodo festivo nelle due contee altoadriatiche, tra alberghi, affittacamere e campeggi.
Stando all' Assoturistica del Quarnero e Gorski kotar, si prevede l'arrivo di circa 40 mila villeggianti, più o meno come un anno fa. Tra il 22 dicembre e il 7 gennaio, si dovrebbero avere sui 130 mila pernottamenti, di cui il 60% in albergo. Il 25% riguarderà la sistemazione da privati, il 10% invece (13 mila soggiorni) nei 5 campeggi a disposizione, di cui 4 sull' isola di Veglia e il quinto Lussino.
Come sempre quando si tratta della parentesi natalizia e di fine anno, il Quarnero scenderà in campo con le forze migliori e ci riferiamo agli hotel: ne saranno aperti 64, la metà dei quali lungo la Riviera di Abbazia, il tratto costiero tra Laurana e Draga di Moschiena. Ad aprire i battenti saranno pure 9 alberghi nel Fiumano, 6 nella Riviera di Crikvenica e Novi Vinodolski, altrettanti nell'isola di Veglia e poi 4 sia nell' area montana del Gorski kotar, sia nell'arcipelago di Lussino e Cherso e infine 3 nell' isola di Arbe. Come tradizione la località di Abbazia sarà al vertice delle classifiche per arrivi e pernottamenti, con circa il 40% della movimentazione. E' infatti atteso l' arrivo di più di 15 mila turisti, di cui 14 mila saranno sistemati in 24 alberghi (17 organizzeranno il veglione di Capodanno).
L'Istria risponderà al Quarnero e Gorski kotar con altri 40 mila villeggianti e sarà un numero leggermente superiore su base annua. Va detto che attualmente nella penisola è presente un discreto numero di ospiti, giunti nella regione per il turismo congressuale e quello sportivo. A detta di Boris Žgomba, presidente dell'Associazione delle agenzie viaggio, gli attuali vacanzieri sono diversi rispetto a quelli che arrivano in estate e dunque spendono di più, non pensano al risparmio e sono motivo di soddisfazione per i titolari di ristoranti, trattorie, pizzerie, bar e altri locali. L'Istria metterà a disposizione da Natale all'Epifania una cinquantina di hotel e la gran parte resterà aperta pure dopo le feste.
Agli affittacamere, così dalla Comunità turistica regionale, si aggiungeranno pure 6 campeggi. A festività concluse, un congruo numero di croati andrà a sciare all' estero, infischiandosene dell'aumento dei prezzi in tutte le stazioni invernali. Si calcola che la settimana bianca riguarderà almeno 150 mila croati, il 20% in più nei confronti della stagione 2023.
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