Salvati dagli speleosub a bordo di un gommone i cinque intrappolati nella grotta ostruita in Slovenia

Dopo la piena le acque del fiume sotterraneo sono defluite rendendo possibile l’operazione di recupero. Nessun ferito
Mauro Manzin

POSTUMIA. Sono tutte salve e stanno bene le cinque persone - una famiglia e due guide speleologiche che le accompagnavano - rimaste intrappolate da sabato pomeriggio nella grotta Križna Jama (Comune di Cerknica) per l’improvviso ingrossarsi delle acque del fume sotterraneo. Sono riuscite a evitare la piena del fiume rifugiandosi su un piccolo pianoro a 2,4 chilometri dall’uscita, all’asciutto. Qui da sabato notte sono state assistite da speleologi subacquei che le hanno rifornite di cibo e medicinali ogni 12 ore.

Operazione dopo la fine della pioggia

Lunedì mattina la notizia che tutti aspettavano. Cessate le piogge il livello delle acque nella grotta è sceso notevolmente così gli speleosub già alle 9 del mattino hanno potuto iniziare l’operazione recupero. Hanno raggiunto gli intrappolati alle 14 di ieri. Le cinque persone sono state poste su un canotto che i sub si sono portati appresso e quindi riportate alla luce del sole. Il premier sloveno Robert Golob si è congratulato con i soccorritori. Il comandante della sede regionale della protezione civile della Notranjska Sandi Curk ha sottolineato che è una questione di grande merito per i soccorritori speleologici e i subacquei che lavorano come volontari. Ad attendere le vittime all'uscita dalla grotta c’era anche personale medico e un'équipe di psicologi che ha fornito loro la prima assistenza. Il quintetto è uscito dalla grotta e dall’incubo alle 15.05 di lunedì.

L’attesa per motivi di sicurezza

Il capo del servizio di soccorso speleologico, Walter Zakrajšek ha spiegato che già domenica avevano deciso di non tirarli fuori ancora, «perché c'era un grande flusso d'acqua tra i sifoni. Abbiamo avuto problemi anche con il gommone, quindi abbiamo dovuto lasciarlo a metà strada e portare solo borse della spesa» con vestiti e cibo: «Se avessimo tentato di mettere le persone nel gommone, avremmo potuto correre un grave rischio per il pericolo delle rapide, quindi abbiamo aspettato che l'acqua si ritirasse un po' di più».

Impegnati 45 soccorritori

Ieri all'operazione di salvataggio hanno partecipato 45 persone, domenica erano in 95. Secondo lo stesso capo del servizio di soccorso speleologico, Walter Zakrajšek, non c'è stato ancora alcun caso di salvataggio a causa di un passaggio allagato in una grotta turistica in Slovenia. È successo che qualcuno fosse rimasto temporaneamente intrappolato nella grotta a causa dell'acqua alta, ma la stessa è defluita abbastanza rapidamente. Zakrajšek ha aggiunto di non riuscire a spiegarsi perché stavolta gli speleologi si siano trovati in una situazione sfortunata, perché non conosce le condizioni come erano sabato mattina, quando la famiglia di tre persone (la polizia non ha reso l’identità dei tre malcapitati), accompagnata da una guida speleologica e dal suo assistente, è entrata nella grotta.

Più di cinque ore di intervento

I soccorritori hanno dovuto compiere grandi sforzi per raggiungere le vittime, poiché hanno impiegato più di cinque ore. Domenica i loro sforzi sono stati resi vani dalla forza delle rapide e quindi non sono riusciti a trasportare il canotto nel luogo dove si erano rifugiati i cinque intrappolati. Ieri, invece, la prima squadra di sommozzatori del mattino ha avuto successo. «La logistica non è facile, ma tutto è curato, sia per il cibo e le bevande che per l'attrezzatura necessaria», assicura Matjaž Knap, comandante della protezione civile di Cerknica.

Un’insieme di grotte e sifoni

Križna Jama è un insieme di grotte e sifoni nel sottosuolo tra Rakek e Crknica. Si può entrare solo con uno speleologo guida e ci sono tre possibilità fra cui scegliere. Il primo step è quello di raggiungere solamente il lago sotterraneo, e l’escursione dura un’ora. C’è poi la possibilità di arrivare alla località sotterranea nota come il Calvario. L’escursione dura 4 ore. Mentre l’opzione scelta dalla famiglia è quella estrema, fino alla Kristalna gora: tempo previsto sette ore sotto terra. È certo che i tre da oggi in poi non visiteranno neppure le grotte di Postumia a bordo del trenino.

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