Slovenia, aumenti in vista per la vignetta autostradale
Possibili rialzi del 6,8% per chi viaggia in autostrada in Slovenia

LUBIANA Tutto rincara, energia, cibo, carburanti, l’inflazione continua a correre. La Slovenia non fa eccezione, e Lubiana è intenzionata a prendere presto una decisione che impatterà anche sulle tasche di molti stranieri, italiani inclusi. La decisione, inedita su questo fronte da un decennio in qua, riguarda l’aumento del prezzo delle vignette elettroniche, vincolate alla targa del veicolo e necessarie per percorrere le autostrade e superstrade in Slovenia, con i loro prezzi rimasti di fatto bloccati per un decennio.
Le cose dovrebbero però cambiare a breve a causa di un aumento imminente, hanno rivelato giovedì i media di Lubiana. A favore dei rincari, è emerso, preme la società autostradale nazionale Dars, che ha messo sul tavolo del governo la richiesta di un rialzo del 6,8% delle tariffe per le “e-vignette”, un passo da fare – negli auspici della Dars – entro l’inizio della stagione turistica estiva, quando attraverso la Slovenia passano i traffici di vacanzieri da e verso la Croazia e centinaia di migliaia di emigranti che ritornano nei Balcani e in Turchia per le ferie.
E nel governo ci sono segnali di apertura, con il ministero delle Infrastrutture che ha sostenuto l’idea - ha svelato il quotidiano Delo - anche se la decisione finale rimane in mano al governo. «La Dars ha proposto al dicastero delle Infrastrutture di rivedere i prezzi di tutti i tipi di vignette», hanno confermato Delo e l’agenzia Sta dopo aver contattato la società autostradale slovena, che ha anticipato che il rincaro non è legato all’inflazione, come in Austria, ma alla volontà di investire i maggiori proventi per coprire investimenti in infrastrutture e spese di gestione della rete e soprattutto per garantire la sostenibilità dei conti dell’azienda sul lungo periodo. Le vignette slovene - un sistema introdotto nel 2008 e poi diventato totalmente elettronico (senza bollini sui parabrezza) dall’anno scorso - addirittura dal 2013 non hanno conosciuto aumenti di prezzi. Dal 15 giugno o dal primo luglio, spera ora Dars, le cose cambieranno, seppur di poco. Quella annuale per le auto, che oggi costa 110 euro, salirà infatti a poco più di 117. La vignetta da 30 giorni dovrebbe invece costare 32 invece che gli attuali 30 euro, mentre per quella valida una settimana il costo dovrebbe toccare i 16 euro, dai 15 di adesso. Per i veicoli della classe 2b, cioè furgoni e camion leggeri, i costi saliranno a 235 euro per la vignetta annuale, a 64 la mensile e a 32 la settimanale. Per quanto riguarda infine i motociclisti, il costo annuale di circolazione sulle autostrade dovrebbe salire a 59 euro (da 55), il semestrale per le moto a 32 (da 30), mentre per una settimana si pagherà solo 50 centesimi in più (otto euro).
Gli aumenti sloveni seguono quelli decisi già l’anno scorso dall’Austria, dove la vignetta rimane comunque più economica che in Slovenia. Per quella annuale si pagano infatti 96,40 euro, per quella da due mesi 29, per dieci giorni 9,90 euro. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © il Nord Est