Sull’isola di Murter alle Incoronate un referendum per decidere il destino del sindaco
A processo con l’accusa di avere usato la card del Comune per spese private, il primo cittadino non ha voluto dimettersi. Ora si esprimerà la cittadinanza
Si svolgerà domenica 3 novembre un referendum davvero particolare in Dalmazia: quel giorno gli aventi diritto del Comune di Mortero – Incoronate (Murter - Kornati) si esprimeranno sul conto del loro sindaco, Toni Turčinov, rinviato a giudizio per abuso di potere.
Il primo cittadino di questo Comune che fa parte della Regione di Sebenico e Tenin è accusato di avere speso negli anni scorsi decine di migliaia di euro in modo illegale, utilizzando la carta di credito municipale. Una parte di queste cifre, per l’esattezza 1.560 euro, era stata impiegata in un locale a luci rosse di Klagenfurt, in Austria, dove Turčinov si era recato nel 2019. Su questo episodio le autorità croate - attraverso l’Uskok, l’Ufficio per la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata - erano riuscite a fare luce, così come su altri esborsi ritenuti abusivi, e sempre effettuati tramite utilizzo di denaro preso dalle casse comunali.
Nonostante le prove schiaccianti raccolte, la contrarietà del consiglio municipale, e anche dell’opinione pubblica locale e non, Turčinov non ha mai ritenuto opportuno rassegnare le dimissioni dalla propria carica di sindaco. Due anni fa il sindaco era stato colpito da un mese di custodia cautelare e nemmeno dopo la scarcerazione si era messo in disparte, parlando all’opposto di una serie di attacchi orchestrati dall’opposizione. Turčinov, ex membro del Partito contadino, era stato eletto quale leader di una lista indipendente.
Ora dunque, a valle di una decisione presa a maggioranza nelle scorse settimane dal consiglio comunale, gli elettori di Mortero – Incoronate (località che conta 1.934 abitanti secondo l’ultimo censimento, datato 2021) avranno il 3 novembre l’opportunità di esprimersi sul fatto se Turčinov debba continuare a svolgere la funzione di sindaco, oppure se vada sollevato dall’incarico. In quest’ultimo caso, Mortero – Incoronate verrà commissariata fino alla data del 2025 - l’anno in cui si terranno le elezioni amministrative in Croazia - e quindi guidata da un rappresentante del governo del premier Andrej Plenković.
In base a quanto scaturito dalle indagini, secondo l’accusa Turčinov ha speso abusivamente nel periodo che va dal 2018 al 2022 qualcosa come sessantamila euro, pagando – tra le varie cose – un viaggio e soggiorno della moglie a Gardaland, così come pranzi e cene ai quali avrebbero partecipato familiari, ma anche amici e colleghi.
Come se non bastasse e sempre con la stessa carta di credito, il sindaco ha coperto parte delle spese sostenute da un imprenditore e suo amico per alcuni lavori edili. Anche l’imprenditore in questione è stato rinviato a giudizio per istigazione a delinquere. Il processo a carico di Turčinov e dell’imprenditore sarà celebrato al Tribunale regionale di Spalato.
Intanto, a causa della vicenda, a Mortero – Incoronate tutto è fermo in relazione a progetti legati allo sviluupo di questo comune, in primis la costruzione della sede della scuola dell’infanzia. Da aggiungere che Mortero – Incoronate non dispone di un proprio medico di base, con i grossi disagi che ne conseguono per la popolazione locale. Anche in questo caso, il primo ad essere chiamato in causa è proprio Turčinov. —
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