Bimbi feriti dalle “sfide” e presunte interferenze nel voto in Romania. Tutti contro TikTok

Decine i ragazzini finiti in ospedale a causa della challenge “Superman”. Dopo un accoltellamento, il governo albanese pensa di vietarne l’uso

Stefano Giantin
TikTok è il social network più diffuso tra i giovanissimi
TikTok è il social network più diffuso tra i giovanissimi

Allerte pubbliche, allarmi di medici e insegnanti, bimbi feriti e genitori preoccupati, senza dimenticare le polemiche e le controversie sul possibile coinvolgimento nel sostegno irregolare al candidato dell’ultradestra filorussa alle presidenziali in Romania, Calin Georgescu. Il 2024, in gran parte dei Balcani, potrebbe essere ricordato come l’anno in cui un social network è finito a tutti gli effetti sul banco degli imputati. Social network che risponde al nome di TikTok, piattaforma di “video sharing” popolarissima nella regione, tra persone di tutte le età, bambini inclusi. Proprio bambini e ragazzini sono al centro di preoccupazioni e - comprensibili - aspre discussioni nelle ultime settimane, perché i feriti da “danni collaterali” da TikTok sono decine.

Lo confermano le notizie che arrivano dalla Macedonia del Nord, dove sono stati almeno undici i ragazzi dai 10 ai 16 anni finiti, con ferite e arti fratturati, al reparto chirurgico della clinica “Sv. Naum Ohridski”. Potrebbe però trattarsi «solo della punta dell’iceberg», con tanti altri curati in casa, ha suggerito il direttore dell’istituto, Nebojsa Nastov. Ma come si sono fatti male, quei giovanissimi? È stato lo stesso Nastov a confermare che si tratterebbe di ferite provocate dall’ennesima, pericolosa sfida che circola su TikTok, chiamata “Superman”. Prevede che un “coraggioso” venga lanciato in aria dai compagni, si slanci appunto come il supereroe, con le braccia tese come per tuffarsi in mare, e venga poi acchiappato prima della caduta. Non sempre, tuttavia, la presa riesce e spesso il malcapitato cade rovinosamente procurandosi serie lesioni, come accaduto in Macedonia del Nord. In Montenegro ci sono stati altri incidenti collegati a Superman, con la polizia che ha fatto appello «ai genitori affinché parlino con i propri figli del pericolo» e «monitorino le loro attività sui social».

Ancor peggio sembra andare in Bosnia-Erzegovina, dove sarebbero almeno una ventina i teenager che si son fatti male a causa della “challenge” su TikTok. Si tratta di un «numero così grande da spingerci a chiedere un approccio serio al problema, mettendo in guardia sulle conseguenze di queste ferite», ha affermato il direttore dell’ospedale di Sarajevo, Ismet Gavrankapetanovic.

E non c’è solo Superman. Svariati ragazzini sono rimasti feriti anche nel distretto di Brcko, sempre in Bosnia e in altre aree del Paese e pure nella vicina Serbia, dopo aver partecipato alla sfida su TikTok denominata “Gusenje”, ossia “asfissia”. «Ci sono anche bambini che hanno problemi di salute, se uno soffoca un altro che soffre di problemi congeniti, ad esempio al cuore» gli effetti possono essere devastanti, ha ammonito la dottoressa Biljana Djerkovic, della clinica per minori di Novi Pazar, in Serbia. Si tratta di «sfide pericolose, che possono recare gravi danni», il forte richiamo anche della polizia bosniaca.

In Kosovo, già a novembre, si è registrato un preoccupante aumento di autolesionismo tra le ragazzine intorno ai 12 anni - almeno una ventina di casi solo nell’area di Djakova - sempre per una sfida su TikTok. Ancor peggio è andata in Albania, dove il governo Rama ha addirittura evocato un divieto totale dell’uso di TikTok e del social Snapchat, dopo l’accoltellamento di un ragazzino a Tirana. E pure in Romania, dove infuriano le polemiche sui presunti abusi di TikTok prima delle elezioni presidenziali, a causa dei quali oltre venti bimbi sono stati ricoverati. Ancora una volta per colpa di “Superman”. —

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