Tornado sulla costa istriana: danni tra Parenzo, Rovigno e le isole Brioni dove è colata a picco una motonave
Fortunatamente nessuna vittima. Vigili del fuoco chiamati a intervenire una trentina di volte per pompare l'acqua dalle abitazioni e dai vani d'affari al pianoterra.

POLA. Qualcuno ha definito un vero e proprio tornado la forte ondata di maltempo che la notte scorsa tra domenica e lunedì 27 si e' abbattuta sulla costa occidentale dell'Istria. Ha lasciato dietro di se danni materiali ingenti ancora da valutare, fortunatamente nessuna vittima.

Porto di Parenzo
Nel porto di Parenzo i pompieri sono riusciti a salvare un pescatore che voleva rinforzare l'ormeggio della sua barca in balia delle onde impetuose. Il loro intervento e' stato provvidenziale. Sempre a Parenzo i vigili del fuoco sono intervenuti una decina di volte nell'area urbana per rimuovere dalle vie e dalle strade rami e alberi divelti dal vento di intensità ciclonica.

Baia di Peschiera
Nella baia di Peschiera un albero e' caduto su un'auto fracassandola. Sempre in questa parte della citta' e' andato distrutto il molo di legno mentre il vento ha spazzato via le bancarelle sulla riva.
Nubifragio a Rovigno

A Rovigno ancora peggio: qui non solo l'architettura ricorda Venezia, ma anche l'acqua alta nel centro citta' a causa dell'eccezionale nubifragio. I pompieri sono stati chiamati a intervenire una trentina di volte per pompare l'acqua dalle abitazioni e dai vani d'affari al pianoterra. Una decina gli interventi per rimuovere rami e alberi dalle strade: cinque le automobili distrutte causa la loro caduta.
Motonave affondata a Brioni
A Brioni e' colata a picco la motonave Brijunka che mantiene i collegamenti con Fasana. Come reso noto dalla direzione del Parco nazionale, il forte vento ha letteralmente spezzato la poppa dell' imbarcazione che quindi e' andata urtare contro il traghetto per il trasporto di veicoli danneggiandolo seriamente.
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