Traffico estivo: ancora intasamenti lungo il Litorale sloveno

L’eliminazione dei valichi di confine arrivata con l’ingresso della Croazia in area Schengen non ha risolto il problema delle code
Alessandra Argenti
Traffico intenso alla periferia di Capodistria Archivio
Traffico intenso alla periferia di Capodistria Archivio

CAPODISTRIA Anche questo weekend sta confermando quanto emerso nei primi scorci della bella stagione: l’eliminazione dei valichi di confine arrivata con l’ingresso della Croazia in area Schengen non ha risolto il problema delle code, che si intensifica nelle giornate fra il venerdì e la domenica, quando il traffico in uscita dalla Croazia in direzione Italia subisce notevoli rallentamenti.

Il traffico estivo nei week end si impenna poi nel pomeriggio della domenica - ma l’Aci sloveno prevede rallentamenti fin dal sabato mattina - quando dalla valle del Dragogna gli autoveicoli si dirigono verso l’Italia oppure verso Lubiana.

Niente più controlli al confine, ma restano le code: ingorghi sul Litorale sloveno nei fine settimana
La redazione
L’autostrada A1 in Slovenia perennemente intasata di automobili e Tir. Foto da 24ur.si

Anche le città slovene del Litorale ne fanno le spese, visto che l’intasamento va a riguardare un po’ tutte le strade della zona, a partire dalla statale che dalla valle del Dragogna porta verso Capodistria, per proseguire verso l’ex valico confinario di Rabuiese-Scoffie.

Anche venerdì, in tarda mattinata il traffico ha subìto dei rallentamenti, poi risoltisi. In generale poi gli automezzi proseguono a passo d’uomo in prossimità dei semafori, come pure delle biforcazioni stradali, nella zona del Capodistriano. Problematica - anche ieri - pure la situazione per i tir in entrata e in uscita dal porto di Capodistria.

Nei mesi scorsi sono state ventilate varie ipotesi per trovare delle soluzioni adeguate al problema del traffico intenso lungo le strade del Litorale sloveno, mentre già da tempo per agevolare i residenti è stata chiusa la vecchia strada, detta Salara, che da Monte di Capodistria - Šmarje in passato veniva utilizzata come scorciatoia sia dai turisti stranieri sia dai proprietari di seconde case localizzate in varie zone istriane.

Ma il problema non è soltanto per chi transita in direzione Italia: l’altro pomeriggio - in concomitanza con il ponte per la ricorrenza del Corpus Domini - le strade e le autostrade in Slovenia erano intasate di turisti austriaci e tedeschi diretti verso le località balneari.

Lo stesso era accaduto con il ponte del 2 giugno, con auto di targa soprattutto italiana. Quanto ai prossimi fine settimana, c’è da attendersi notevoli disagi lungo tutta la rete stradale slovena nel weekend che inizierà venerdì 23 giugno, in concomitanza con la chiusura delle scuole in Slovenia e l’inizio delle vacanze estive.

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