Turismo, la Slovenia festeggia l’anno record con 6 milioni di persone

Oltre 16 milioni di pernottamenti, superati i risultati del 2019. Ospiti tedeschi in prima fila, boom di italiani in dicembre
Mauro Manzin

LUBIANA. Piace perché è piccola: piace perché le città, specie la capitale Lubiana, sono molto green (si può girare tutta in bicicletta). Piace perché la gente ti accoglie con benevolenza. Insomma il motto del turismo in Slovenia, una sorta di calembour “I Feel Slovenia”, quest’anno ha fatto centro. E così nel 2023 dai nostri vicini è stato registrato un numero record di pernottamenti di turisti. L’anno scorso il Paese è stato visitato da 6,19 milioni di persone, ovvero il 5,5% in più rispetto al 2022. Hanno generato 16,13 milioni di pernottamenti, ovvero il 3,5% in più. «Il 2023 è stato finora l'anno di maggior successo per il turismo, poiché i pernottamenti sono stati del 2% in più rispetto al 2019, che è stato per il turismo sloveno, fino ad ora, l’anno d’oro» scrive l’Ufficio statale di statistica.

Tanti i turisti “nazionali”

L'anno scorso i turisti nazionali - ossia sloveni - hanno totalizzato 4,57 milioni di pernottamenti, pari al 28% del totale. Quelli stranieri sono stati 11,55 milioni, ovvero il 72% del totale. Rispetto al 2022, i turisti nazionali sono stati il 17% in meno e quelli stranieri il 14,7% in più. Rispetto al 2019, il numero dei pernottamenti dei turisti nazionali è aumentato del 4%, quello dei turisti stranieri del 2%.

Boom di ospiti tedeschi

Tra gli stranieri il maggior numero di ospiti proviene dalla Germania, ovvero 1,9 milioni, pari al 16%. A seguire ci sono gli italiani, gli austriaci, i turisti della Cechia, dei Paesi Bassi e dalla Croazia. Secondo le statistiche l'anno scorso gli ospiti provenienti dalla Croazia sono stati il 27% in più, dall'Italia il 18%, dalla Repubblica Ceca il 16% e dall'Austria l'11%.

Luoghi di montagna e la capitale Lubiana

L'anno scorso gli ospiti hanno visitato soprattutto i comuni montani e la capitale. Nel confronto annuale il numero dei turisti è aumentato di più, ossia di un quinto, a Lubiana. Il numero delle visite è aumentato di quasi il 14% nei comuni urbani, ma anche nei comuni montani. Calano, invece, le presenze nei comuni termali e marittimi rispetto all'anno precedente.

Alberghi e camere private

Tra le strutture ricettive a dominare sono stati gli alberghi. Ma la crescita maggiore rispetto all'anno precedente è stata registrata nelle camere private, negli appartamenti e nelle case, seguiti da alberghi e complessi residenziali.

La maggior parte dei pernottamenti si sono verificati nei comuni di Lubiana, Bled e Kranjska Gora, il 30 per cento dei quali tutti realizzati a Lubiana nel mese di dicembre e in questo periodo i turisti provenienti dall'Italia hanno totalizzato 125.600 pernottamenti richiamati dallo spettacolare mercatino di Natale della capitale, pari al 26% di tutti i pernottamenti esteri.

Molto gettonate le terme

Lo scorso mese quasi un terzo di tutti i pernottamenti sono stati realizzati nei comuni termali, soprattutto nel comune di Brežice. Seguono i comuni montani, Lubiana e quelli costieri. Nello stesso periodo ancora i turisti nazionali e stranieri hanno effettuato il maggior numero di pernottamenti in albergo, ovvero 448.700 pernottamenti o Il 56% del totale. Seguono stanze private, appartamenti, case e campeggi.

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