Via libera al cantiere del marina che cambierà il volto di Fiume

In arrivo l’ok da Zagabria per l’inizio della costruzione di Porto Baross

Nel progetto anche un nuovo ponte, chiesto un potenziamento della viabilità

Andrea Marsanich

FIUME. È partito il conto alla rovescia per la costruzione del più grande e lussuoso marina in Croazia, quello di Porto Baross a Fiume. Nelle prossime ore il ministero croato dell'Edilizia e assetto territoriale rilascerà la licenza per l'uso di superficie, creando così i presupposti per l’entrata in vigore della concessione trentennale assegnata ad Aci Gitone, la realtà creata da Aci, società statale croata che gestisce la maggiore catena di marina nel Mediterraneo (22 fra Istria, Dalmazia e Quarnero), e dalla società tedesca Lürssen, nome di fama internazionale nella costruzione di mega yacht.

Di qui dunque per Aci Gitone la licenza edilizia, la quale porterà in autunno ad aprire il cantiere di una struttura destinata a cambiare l'aspetto portuale di Fiume, immutato da tanti decenni.

Il contratto di concessione ad Aci Gitone, come ha reso noto il suo direttore Andelko Petrinic, sarà firmato fra un mese. In primo luogo, Aci Gitone dovrà investire 49 milioni di euro, cifra stimata per la realizzazione del porticciolo e delle altre strutture. L'area affidata all'impresa ha una superficie di 105.800 metri quadrati, e Aci Gitone dovrà versare allo Stato croato 67 centesimi l’anno per metro quadrato, cifra stimata essere pari a poco più del 4% delle entrate. Dopo 15 anni, ogni quinquennio al prezzo saranno aggiunti 26 centesimi al metro quadrato. È stato calcolato che la concessione porterà nelle casse statali croate 155 milioni di euro in trent’anni.

Il contratto garantirà inoltre ad Aci Gitone di potere estendere i propri diritti anche su una ulteriore area in pieno centro cittadino (Riva Bodoli e Molo De Franceschi).

Il progetto - ha spiegato ancora Petrinic - è suddiviso in due fasi: «La prima sarà completata entro l’inizio della stagione turistica 2025 e riguarderà le strutture in mare. Nel giro di due anni dunque Porto Baross inizierà a ospitare le prime imbarcazioni, disponendo di un totale di 226 ormeggi. La seconda e ultima fase diventerà realtà prima dell'estate 2026, quando avremo finito la costruzione del marina».

Porto Baross comprenderà infatti non soltanto i posti barca, ma anche un ristorante, negozi, bar, vani d'affari, lungomare e un vasto parcheggio. Nell'adiacente Canal Morti intanto verrà restaurato il vecchio ponte pedonale mobile e ne verrà costruito uno nuovo, che servirà per il transito dei veicoli.

Aci Gitone ha inoltre chiesto all'amministrazione comunale di Fiume di vedere costruita una nuova strada che collegherebbe così il marina stesso e la statale D-404, ossia l’arteria che allaccia il terminal container dell’area di Brajdica con la rete autostradale nazionale.

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