Aneurisma gigante risolto in una paziente salvando la milza: il primato a Padova

Nella sala angiografica dell’Azienda Ospedale Università di Padova il primo intervento al mondo su una paziente di 60 anni con un aneurisma di 8 centimetri e ad alto rischio di rottura: sperimentata una nuova procedura 

Simonetta Zanetti
Al centro il dg dell'Azienda Ospedale Università di Padova Giuseppe Dal Ben, con i medici Giorgio De Conti (a destra) e Giulio Barbiero (a sinistra) assieme ad altri medici dell'équipe
Al centro il dg dell'Azienda Ospedale Università di Padova Giuseppe Dal Ben, con i medici Giorgio De Conti (a destra) e Giulio Barbiero (a sinistra) assieme ad altri medici dell'équipe

Per la prima volta al mondo un aneurisma gigante dell’arteria splenica - 8 centimetri ad alto rischio di rottura - è stato trattato con accesso arterioso percutaneo attraverso la milza. La procedura standard prevede solitamente un accesso tramite l'arteria femorale all'inguine che tuttavia in questa situazione clinica non era possibile.

L'intervento, mai eseguito prima, è stato portato a termine con successo nella sala angiografica dell’Azienda Ospedale Università di Padova dai professionisti della UOS Radiologia Interventistica Michele Battistel, Giulio Barbiero, Stefano Groff.

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La paziente, una donna di 60 anni affetta da altre serie patologie, sta bene ed è stata dimessa dopo due giorni. Il follow up ha documentato la completa occlusione dell’aneurisma, la funzionalità dell’arteria splenica e assenza di segni ischemici a carico della milza.

L’Unità operativa semplice dell’Azienda si occupa di diagnostica invasiva, interventistica terapeutica, interventistica vascolare, interventistica extravascolare. Non è l'unico primato della Radiologia Interventistica: gli stessi professionisti hanno fatto il primo campionamento venoso surrenalico con anidride carbonica in una paziente allergica al mezzo di contrasto iodato e hanno portato a termine con successo la prima crioablazione percutanea di reninoma.

«Grazie a tutti i professionisti dell'UOS Radiologia Interventistica che hanno lavorato per raggiungere questo primato che garantirà ad una signora di 60 anni di rimettersi in salute nonostante sia stata colpita da un aneurisma di grandi dimensioni e con elevato rischio di rottura. Tutto ciò dà grandi speranze e prospettive di cura per il futuro»: lo dichiara il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

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