La moda del budino proteico e il digiuno intermittente: tre bufale sull’alimentazione
Il 16 ottobre si festeggia la giornata mondiale. Con il team del Fake News Festival vi spieghiamo perché non è tutto oro quello che luccica
Nel mondo in cui tutto è proteico, dal budino alla ricotta, forse si è perso di vista quello che veramente lo è. E se a farla da padrone sono i social, le bufale sul mondo dell’alimentazione si contano come i like di un post.
Ma facciamo un po’ di chiarezza: con il team del Fake News Festival, il primo festival italiano sul mondo delle bufale, che si terrà a Udine dal 14 al 17 novembre, abbiamo cercato un po’ di questi falsi miti che vi riportiamo.
I cibi proteici
Partiamo proprio da loro che stanno spopolando sui banchi alimentari. Non parliamo della bresaola o dei legumi, naturalmente ricchi di proteine, ma di quelli che dichiarano la “ricchezza proteica sulla confezione” e che ne contengono quantità superiori alla media dei prodotti analoghi.
Ma la verità è che una dieta bilanciata non ha bisogno di un surplus di proteine. Perché lì dove ce ne sono in quantità smisurata, a leggere bene le etichette, si trovano anche edulcoranti e addensanti, sostanze il cui consumo quotidiano, secondo gli studi scientifici più recenti, aumenta il rischio di molte malattie a carattere cronico-degenerativo e riduce l’aspettativa di vita.
I Livelli raccomandati di energia e nutrienti (Larn), redatti dalla Società italiana di nutrizione umana, indicano, come quantità giornaliera di proteine necessaria al nostro organismo, 0,9 g per chilogrammo di peso corporeo, quindi, se una donna pesa 54 chili, il suo fabbisogno proteico giornaliero sarà pari a circa 49 g. Questa quota è raggiunta facilmente con una buona alimentazione. E non con una bomba proteica che da sola ne avrà la metà.
Digiunare dopo le 18 fa dimagrire
Sulle diete le bufale si sprecano. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi ai professionisti. Se alcune tipologie di regimi alimentari consigliano di diminuire gli zuccheri a cena, cosi da aiutare la digestione senza dubbio, altri consigliano di non diminuire o addirittura eliminare del tutto il pasto serale. Come dicono gli esperti: il digiuno intermittente non è una dieta. È digiuno. Se è vero che i nostri nonni la mattina non facevano colazione, bevevano solo il caffè, è anche vero che non tutti erano magri.
La pasta fa ingrassare piu del riso
E anche qui bisogna essere molto chiari. Né il riso né la pasta né le patate fanno a prescindere perdere o prendere peso. Infatti, non esiste un cibo che fa ingrassare, così come non esiste un alimento che fa dimagrire: le variazioni di peso sono date dall’insieme di tutto quello che mangi e consumi nell’arco della giornata e della settimana. Possiamo però fare delle considerazioni in merito alla composizione di questi alimenti:
- pasta e riso sono densamente energetici in quanto ricchi di amido, che apporta 4.2 kcal/g, e poveri di acqua.
- La pasta contiene più proteine rispetto al riso mentre il rl riso ha più carboidrati rispetto alla pasta, anche se la differenza calorica resta comunque minima.
- Le patate hanno più acqua e quindi il contenuto calorico a parità di peso è sensibilmente inferiore.
- A parità di peso, 100 g di pasta o riso apportano oltre il doppio delle calorie rispetto al tubero.
Quindi non eliminate le patate dalla vostra dieta
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