AI: come cominciare a usarla?

Ci sono due categorie di persone: chi la usa ogni giorno e chi non l’ha usata mai: aiutiamo questa seconda categoria, partendo dal «come» e »perché»

Leonardo FelicianLeonardo Felician

Nei confronti della GEN-AI ci sono due categorie di persone: chi la usa ogni giorno e chi non l’ha usata mai, pur sapendo che esiste. Daremo a questa seconda categoria suggerimenti su perché e come cominciare, per fare cose utili però, non per generare immagini di fumetti giapponesi, motivo per cui OpenAi ha superato il record di un milione di nuovi utenti in un sol giorno.

GEN-AI aiuta a fare molte cose utili nell’attività di ogni giorno, anche senza ricorrere a funzioni diffuse, ma che magari non servono a tutti, come la traduzione di un testo in una lingua straniera, la scrittura di programmi informatici, il riassunto o la riformulazione di testi, la generazione di immagini.

Per trovare una qualunque funzionalità sconosciuta o dimenticata nei caotici menù dei prodotti Microsoft (Word, Excel, Outlook, PowerPoint), per ottenere un certo risultato (ad es. ridurre il corpo dei caratteri, aggiungere automaticamente la firma a una email, creare un’abbreviazione, nascondere una colonna, etc.) un’interrogazione risolve il problema in pochi secondi, senza cercare a lungo sul web o ricorrere al proverbiale “amico” esperto e senza disturbare figli o nipoti.

Ma anche per controllare una notizia che non si può trovare con una ricerca Google o per correggere errori di battitura o di forma in un testo o in una email prima di spedirla basta un attimo per ottenere il risultato corretto. E così pure per estrarre il testo da un’immagine, mettere in forma tabella una serie di dati testuali, etc., l’AI generativa può essere utilissima: vedremo allora come fare per usarla.

(*) Docente di Big Data Management, MIB Trieste School of Management

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