La Torre di Babele di Deepl

Il miglior traduttore del mondo – una autodefinizione che ai più pare azzeccata – è valutato due miliardi di dollari e ha sbaragliato la concorrenza

Leonardo Felician *
Immagine generata con chatGPT
Immagine generata con chatGPT

La rivoluzione della GEN-AI non è solo americana, ma in vari Paesi spuntano iniziative che in breve raggiungono un successo planetario diventando “unicorni”, superando cioè il miliardo di euro di valutazione. Un primo strumento utile da conoscere e provare perché fa davvero la differenza non viene dagli USA, ma dalla Germania.

Una quindicina d’anni fa a Colonia Jaroslaw Kutylowski cominciò a lavorare a un programma di traduzione automatica multilingue. Con l’avvento della GEN-AI, il suo deepl.com ha preso il volo e la società è valutata oggi 2 miliardi. Senza falsa modestia si definisce “il miglior traduttore del mondo” e ha messo in ombra Google Translate e tutti gli altri.

Il servizio di traduzione gratuita in 32 lingue Deepl Translate è usato oggi da oltre un miliardo di utenti e fa uso di una tecnologia proprietaria che estrae esempi testuali da tutti i siti e documenti madrelingua esistenti in rete. Semplicissimo da usare, permette di scrivere o incollare un testo per ottenere immediatamente la traduzione nella lingua scelta. Nella versione a pagamento può tradurre anche lunghi documenti nei formati più comuni.

Non soltanto traduce, però, ma con la funzionalità Deepl Write è in grado di migliorare la forma e la qualità di un testo nella stessa lingua, dopo aver scelto uno stile di scrittura semplice, colloquiale, aziendale, accademico e un tono amichevole, entusiasta, diplomatico o deciso. Meglio usarlo però per tradurre in lingue di cui si ha almeno un’idea ed essere pronti a correggere se lo stile risultante non suona come proprio.

(*) Docente di Big Data Management, MIB Trieste School of Management

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