Intelligenza Artificiale e sanità si incontrano a Venezia: MARE TechnoPark alla Biennale Architettura 2025

Sul sito storico dell’ex Ospedale al Mare al Lido di Venezia, il campus MARE ospiterà fino a 900 ricercatori impegnati nello sviluppo dell’intelligenza artificiale applicata alla sanità. La partecipazione all’edizione di quest’anno

La redazione

MARE TechnoPark, il polo tecnologico interamente dedicato alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni sanitarie basate sull’intelligenza artificiale, è orgoglioso di partecipare alla 19^ Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia. Ospitato nel Padiglione Tesa dell’Isolotto, all’interno della mostra "Intelligent Venice: la più antica città del futuro" curata dalla Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (VSF), MARE rappresenta un passo cruciale verso il futuro dell’IA nella sanità e la trasformazione della laguna veneziana.

Il tema della Biennale di quest’anno, "Intelligens. Natural. Artificial. Collective.", rispecchia profondamente la missione del parco tecnologico MARE. Esso richiama l’intelligenza collettiva necessaria per costruire un futuro sostenibile, combinando il patrimonio naturale con l’innovazione artificiale. MARE incarna questo spirito: un luogo in cui la tradizione incontra la tecnologia e in cui l’eccellenza individuale si fonde con il progresso collaborativo. Venezia, la città che ha modellato il passato, diventa ora un faro per il futuro dell’eHealth.

Sul sito storico dell’ex Ospedale al Mare al Lido di Venezia, il campus MARE ospiterà fino a 900 ricercatori impegnati nello sviluppo dell’intelligenza artificiale applicata alla sanità. Il progetto architettonico, realizzato dall’architetto Alberto Torsello, esprime un dialogo armonioso tra passato e futuro. Il design preserva con cura l’anima dello storico ospedale, trasformandolo in un campus dinamico dedicato alla ricerca e all’innovazione, nel rispetto del delicato equilibrio della laguna veneziana.

Uno dei principali partner di MARE sarà CompuGroup Medical Italia (CGM Italia), azienda leader globale nel software sanitario, che impiegherà fino a 100 ricercatori nel parco tecnologico. Gli elementi chiave dell’iniziativa MARE includono non solo il parco tecnologico progettato per favorire un ecosistema tecnologico esclusivo, ma anche centri di ricerca e un acceleratore di start-up volto ad attrarre talenti internazionali.

Un vasto archivio di dati medici aggregati da fonti diverse e un avanzato motore di IA per l’analisi di grandi quantità di informazioni sanitarie saranno parte integrante di questo ecosistema unico, consentendo ai futuri partner di MARE di sviluppare nuove applicazioni di eHealth che permetteranno di salvare persone in tutto il mondo.

Emanuele Mugnani, Managing Director Ambulatory Information Systems Europe di CGM, ha dichiarato:"Per CGM, far parte della comunità di MARE significa impegnarsi nella creazione di soluzioni che apportino valore ai pazienti e ai professionisti sanitari, sfruttando tecnologie basate sui dati e sull’intelligenza artificiale. Questo approccio sinergico consentirà a CGM di accedere a una gamma più ampia di opportunità e di esplorare nuovi mercati difficilmente raggiungibili con sforzi individuali."

 

Frank Gotthardt, fondatore di CGM e di MARE afferma:"MARE unisce lo spirito innovativo di Venezia alla ricerca avanzata sull’IA. Per tutta la mia vita ho sviluppato tecnologie per supportare i professionisti sanitari e migliorare la salute dei pazienti. Credo che disporre delle giuste informazioni mediche, nel posto giusto e al momento giusto, possa salvare vite umane. Questa visione ha dato vita a MARE – uno spazio collaborativo e innovativo per il futuro della sanità digitale. Negli anni ’30 questo luogo ha curato migliaia di persone, presto ne beneficeranno milioni in tutto il mondo."

La partecipazione di MARE al Padiglione di Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità / Venice Sustainability Foundation (VSF) testimonia il suo impegno per la sostenibilità e l’innovazione, contribuendo alla trasformazione della laguna veneziana in un hub tecnologico d’avanguardia.

 

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