Motori, inizia l’avventura di Badoer in Formula 3: «Un sogno che diventa realtà»
Il diciottenne è pronto ad affrontare il Gp australiano di Melbourne con il team Prema. Dal 2022 fa parte del programma di sviluppo della McLaren

L’attesa è stata lunga, dannatamente lunga. Per provare a ingannarla ha corso la Formula Regional Middle East, ottenendo la prima agognatissima vittoria della sua carriera. Ora Brando Badoer, figlio d’arte Luca (ex Minardi e Ferrari in F1 tra le altre), può finalmente sognare a occhi aperti: è in Australia, a Melbourne, dove nella notte di oggi scatteranno finalmente le prime prove libere della sua stagione nel Mondiale di Formula 3. Un’avventura bellissima insieme al team italiano Prema e da pilota nell’orbita McLaren, visto che fa parte del McLaren Driver Development Programme dall’ottobre 2022.
Per arrivare a questo momento Badoer si è preparato tanto, lavorando a più non posso al simulatore di Prema e girando nei test collettivi andati in scena sul circuito di Barcellona, una tre giorni durante la quale ha preso ogni secondo maggior confidenza con la sua nuova monoposto: «Per questo weekend di Melbourne non ho aspettative, tutto è davvero molto nuovo e dovrò concentrarmi sulla ricerca del miglior assetto possibile massimizzando ogni opportunità», racconta il montebellunese, diciotto anni e mezzo.
Nel pomeriggio del mercoledì australiano Brando ha completato la track walk, giovedì avrà lo shakedown e quindi finalmente si comincerà a fare sul serio: «Sono molto felice, davvero entusiasta. Aspettavo questo momento da molto tempo – racconta il pilota -. In queste settimane ho lavorato molto con il team, al simulatore e con l’analisi dei dati. È stato bello anche amalgamarsi con tutte le persone di Prema», dice.
Il clima in squadra, prosegue Brando, è buono anche con i suoi compagni di squadra, il messicano Noel Leòn (l’anno scorso già quattro podi e un giro veloce in Formula 3) e lo statunitense Ugo Ugochukwu, reduce dalla vittoria l’anno scorso a Macao nella Formula Regional: «Loro due sono piloti davvero molto veloci». Fuori dalla pista il clima è bello e cordiale con compagni e avversari ma, quando si entra in pista, «siamo tutti rivali: saremo in trenta, tutti forti: dovrò dare il massimo. Qui a Melbourne apriremo sempre le giornate di attività in pista. Sarà fondamentale imparare subito il tracciato e trovare presto il giro buono in qualifica, visto che le tempistiche di prove e qualifiche non saranno amplissime. In gara sarà importante la gestione gomme, un aspetto in parte nuovo per me», dice.
Insomma, le sfide sono tante. Ma tanta è anche la voglia di vivere questo momento unico, che lo proietterà là dove in pochissimi riescono ad accedere. I motori si accendono alle 22.50 di giovedì con le prove libere, mentre le qualifiche scatteranno alle 4 del mattino di venerdì. La Sprint Race da 21 giri parte alle 1.15 di sabato notte, mentre la Feature Race da 33 giri scatta alle 23 di sabato. Le gare, come le prove libere e le qualifiche, saranno trasmesse da Sky Sport F1, unico modo per seguire il weekend di Brando dall’Italia.
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