Il fenomeno Sinner raccontato da cinque numeri

La progressione del campione altoatesino ai vertici del tennis mondiale letta con la forza delle statistiche, e il paragone con il passato

Giuseppe Pisano

L’extraterrestre, l’alieno, addiritura come ha titolato l’Equipe l’Intoccabile, Jannik Sinner dopo il bis agli Australian Open è sulla bocca di tutti. E la sua ascesa vertiginosa negli ultimi 16 mesi è certificata da numeri solidissimi.

Eccone alcuni, con una avvertenza: presto saranno rivisti verso l’alto.

19

Trionfi in carriera nei tornei Atp per il tennista di Sesto Pusteria. Il primo risale al 2020, sul cemento a Sofia, in un Atp 250. Nel 2021 successi a Anversa (cemento), Sofia (cemento), Adelaide (cemento) e Washington (primo torneo Atp 500, sul cemento). Nel 2022 il trionfo a Umago (terra battuta), nel 2023 ecco le vittorie di Toronto (primo Master 1000, sul cemento), Vienna (cemento), Pechino (cemento) e Montpellier (cemento).

Nel 2024 l’asticella s’alza ancora e arrivano i trionfi agli Australian Open a Melbourne (cemento), agli Us Open a New York (cemento), e alle Atp Finals di Torino (cemento), oltre ai tornei di Shanghai (cemento), Miami (cemento), Cincinnati (cemento), Halle (erba) e Rotterdam (cemento). La gioia numero 19 è storia recente, con il bis agli Australian Open.

202

Giorni senza sconfitte nei tornei dello Slam per Jannik Sinner. L’ultimo a batterlo è stato Danil Medvedev ai quarti di finale di Wimbledon 2024, lo scorso 9 luglio. Nei tornei successivi il numero uno del mondo ha battuto in sequenza Mc Donald, Michelsen, O’Connell, Paul, Medvedev, Draper e Fritz agli Us Open, poi Jarry, Schoolkate, Giron, Rune, De Minaur, Shelton e Zverev agli Australian Open. Il totale è di 14 vittorie consecutive, con 42 set vinti e soltanto 4 persi.

22

Set vinti consecutivamente da Sinner contro un giocatore top 10 del ranking Atp. Con il 3-0 rifilato a Zverev a Melbourne, il tennista azzurro ha infranto il primato che apparteneva a Roger Federer dalla creazione dell’Atp Tour nel 1990. Il fuoriclasse svizzero si era fermato a quota 20, Sinner è riuscito a fare meglio allungando una striscia iniziata il 10 ottobre a Shangai contro Medvedev.

L’ultimo set perso contro un rivale top 10 risale al 2 ottobre, quando Alcaraz lo sconfisse in finale a Pechino per 2 set a 1.

11.000

Jannik Sinner fa parte del ristretto club di tennisti ad aver superato quota 11.000 punti in classifica Atp: un bottino possibile dal 2009, quando è stato introdotto il sistema attuale di distribuzione dei punti. In questa speciale graduatoria, oltre al tennista altoatesino, troviamo il gotha del tennis mondiale recente, furiclasse del calibro di Roger Federer, Novak Djokovic, Rafael Nadal, Andy Murray e Pete Sampras.

33

Le settimane da quando Sinner è in vetta alla classifica Atp. Il dato è destinato a crescere ulteriormente, dato che Jannik con la vittoria in finale a Melbourne ha mantenuto 3.695 punti di margine sul più immediato inseguitore nel ranking Atp, il tedesco Alexander Zverev. Fino a fine marzo Sinner dovrà inoltre difendere 1.500 punti, frutto dei successi ottenuti lo scorso anno a Rotterdam (500) e Miami (1000), mentre il tedesco ne perderà 700 tra Los Cabos (100), Indian Wells (200) e Miami (400), potendosi avvicinare all’azzurro di 800 punti.

16-17

È fissata per il 16 e 17 aprile l'udienza per il caso doping che riguarda Jannik Sinner, risultato positivo al Clostebol lo scorso anno in due controlli antidoping. Il ricorso presentato dalla Wada, dopo una prima assoluzione del tennista azzurro da parte dell’Itia, sarà discusso presso la sede centrale del Tas a Losanna, in Svizzera. Nessuna delle parti in causa ha richiesto un'udienza pubblica che si svolgerà dunque a porte chiuse.

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