Il Centro studi dell'associazione ritiene che il possibile aumento di 3 punti percentuali dell’aliquota ridotta e di 3,2 di quella ordinaria interesserebbe anche i servizi di manutenzione e di riparazione, gli onorari dei liberi professionisti e le ristrutturazioni edilizie. Con questo aumento d’imposta, di fatto, molti clienti finali sarebbero “spinti” a non pagarla affatto, evitando di richiedere al prestatore del servizio la fattura o la ricevuta fiscale
Sono 2 milioni le imprese italiane costrette ad anticipare nelle casse dello stato l'imposta. Il mancato incasso, spiega la Cgia, ha peggiorato la grave situazione di liquidità in cui versano da anni le piccole e medie imprese