Rispetto allo scorso anno, il taglio dei grappoli arriva 16 giorni prima.
L’azienda vitivinicola trentina stima una quantità di uva nella norma e di buona qualità. Grazie ai nuovi portainnesti il risparmio di acqua arriva al 40%
I viticoltori torneranno tra i filari a metà mese nella zona orientale mentre si dovrà aspettare fino a fine settembre per i versanti valdobbiadenesi. Elvira Bortolomiol, presidente della Docg: «Passione vinicola e passione per il territorio sono ciò che ci distingue»
La stima di Coldiretti arriva contestualmente alle previsioni vendemmiali di Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini che a Nordest stimano rese inferiori, ma ottima qualità
Il rapporto di Assoenologi e il focus su Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Trentino Alto Adige: vendemmia ritardata, quantità attese in linea con lo scorso anno
In regione si partirà con una settimana di ritardo rispetto al 2019. Le stime sono di una produzione in quantità ridotta del 5-10% rispetto al 2019 (più accentuata sul Pinot grigio), ma con qualità delle uve mediamente ottima su tutto il territorio regionale. Preoccupano le malattie della vite
Particolarmente buona l’annata per la Ribolla gialla, il Friulano e il Pinot grigio, tra i bianchi; il Pignolo e il Merlot tra i rossi, secondo il bilancio annuale tracciato dai tecnici del Consorzio