Da Voldemort a Joker, ecco i dieci (più 1) cattivi nella storia del cinema e della letteratura

Domenica a  Pordenone per Extracon l’incontro con l’attore Jason Isaacs (Harry Potter). Da Sauron a Hannibal Lecter, ecco una galleria di personaggi malvagi

Cristina Savi
L’attore britannico Jason Isaacs (Lucius Malfoy della saga di Harry Potter) domenica a Pordenone
L’attore britannico Jason Isaacs (Lucius Malfoy della saga di Harry Potter) domenica a Pordenone

Con i suoi lunghi capelli biondo platino, lo sguardo gelido e il bastone dall’impugnatura serpentina, incarna l’essenza del cattivo magnetico: un uomo ambiguo, spietato, ma anche segnato dalla paura e dalla fragilità, intrappolato nel servilismo nei confronti del cattivo assoluto nella saga di “Harry Potter”, Lord Voldemort: è Lucius Malfoy, padre dell’altrettanto arrogante e detestabile Draco dei Serpeverde, rivale per eccellenza di Harry nella scuola di Hogwarts.

A interpretarlo magistralmente è stato l’attore britannico Jason Isaacs, noto per molti altri importanti ruoli, fra i quali quello di un altro leggendario “villain”, il Capitan Uncino di “Peter Pan”.

Domenica 19 gennaio Isaacs è l’ospite d’onore a “Extracon”, la fiera di Pordenone dedicata al mondo della fantasia e della cultura pop: alle 15 incontra il pubblico sul palco principale, mentre già al mattino e dopo l’incontro sarà disponibile per autografi e selfie: una presenza che infiamma l’entusiasmo dei fan.

A “bilanciare” la partecipazione di buoni e cattivi ci pensa Cristina D’Avena, attesa alle 17 sul main stage (e in altri momenti per firme e foto), regina delle sigle dei cartoni animati, che ha dato voce alle melodie più zuccherine dell’infanzia di intere generazioni, oggi icona pop.

 

Ma perché i cattivi come Lucius Malfoy affascinano così tanto?

Sull’argomento sono stati versati fiumi d’inchiostro…Probabilmente perché scuotono le nostre emozioni, ci obbligano a confrontarci con il lato oscuro della natura umana, spesso rappresentano i nostri timori, i desideri proibiti o le fragilità nascoste.

Suscitano quell’irresistibile, ambigua sensazione fatta di attrazione e repulsione e, naturalmente, nelle storie questo li rende necessari tanto quanto gli eroi. Oltre a Lucius Malfoy, ne abbiamo scelti (e scelte) dieci per voi. Dieci cattivi iconici dal fascino oscuro in letteratura e nel cinema.

Iago (Otello)

Iago è il maestro della manipolazione e del tradimento. Per pura malvagità e gelosia, tesse intrighi che trascinano Otello alla rovina. Freddo e calcolatore, incarna il male umano, subdolo e implacabile, che si cela dietro una maschera di fedeltà.

Darth Vader (Star Wars)

Simbolo del potere corrotto e del conflitto interiore, Darth Vader personifica il passaggio dalla luce alle tenebre. Maschera nera e voce minacciosa, ex cavaliere Jedi, ora schiavo del Lato Oscuro, è un villain tragico che trova redenzione solo alla fine, dimostrando che anche il male può trovare un’altra via

Hannibal Lecter (Il silenzio degli innocenti)

Cannibale e geniale psichiatra, Hannibal è un mix di fascino e terrore. Con la sua mente brillante e il fascino inquietante, sfugge alle categorie tradizionali. Il suo rapporto con l’agente Clarice Starling esplora la sottile linea tra attrazione e repulsione. L’eleganza con cui commette i suoi crimini lo rende ancora più terrificante e irresistibile.

Joker (Il cavaliere oscuro)

Incarnazione del caos, il Joker è l’anarchico senza regole che sfida Batman in uno scontro fra ordine e disordine. Il suo sorriso grottesco, l’umorismo macabro e la mancanza di motivazioni razionali lo rendono un cattivo che affascina e disturba, rappresentando il male privo di logica, attraente e spaventoso nello stesso tempo.

Don Rodrigo (I Promessi sposi)

Nobile arrogante e senza scrupoli, Don Rodrigo regna sul suo feudo con violenza e soprusi. La sua ossessione per Lucia lo porta a sfidare ogni limite morale. Rappresenta un potere meschino e spregiudicato, specchio di una vanità che non conosce pentimento. La sua figura è emblematica di un’autorità corrotta, incapace di riconoscere il valore dell’umanità.

Norman Bates (Psycho)

Dietro il volto gentile di Norman Bates si cela una mente sconvolta. Proprietario di un motel solitario, vive ossessionato dalla madre, alter ego della sua personalità. Simbolo della follia latente, è un serial killer inquietante e umano, icona del thriller psicologico. La sua dualità rappresenta l’oscurità che può annidarsi in chiunque.

Lord Voldemort (Harry Potter)

Nato Tom Riddle, diventato Lord Voldemort, è l’oscuro signore della magia, spietato e ossessionato dall’immortalità. Dietro la sua crudeltà si nasconde un passato di solitudine e rifiuto. Voldemort è il male assoluto che solo l’amore e il coraggio possono sconfiggere.

Sauron (Il Signore degli anelli)

Oscuro signore di Mordor, Sauron è il male puro e disincarnato. Ridotto a un’essenza dopo aver perso l’Unico Anello, diventa un’Ombra onnipresente e opprimente. Il suo Occhio infuocato scruta il mondo, simbolo della sorveglianza assoluta e della paura primordiale. La sua presenza è il fulcro attorno a cui ruotano le battaglie per la libertà.

Regina Cersei Lannister (Il Trono di spade)

Femme fatale e regina spietata, Cersei Lannister è l’incarnazione dell’ambizione corrotta. Pronta a tutto per proteggere il suo potere e i suoi figli, è un personaggio complesso e machiavellico, che divide fra odio e compassione.

Regina Grimilde (Biancaneve e i sette nani)

Vanitosa e crudele, la Regina Grimilde è la matrigna di Biancaneve e strega esperta di magia nera. Ossessionata dalla sua bellezza, è disposta a uccidere per essere la più bella del reame. Simbolo di invidia e narcisismo, prima grande cattiva dell’animazione Disney, è rimasta un’icona della perfidia. La sua ossessione per il potere e l’immagine riflette una profonda insicurezza. —

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