Mummie, sarcofagi, e corredi funerari: a Conegliano la mostra “Egitto. Viaggio verso l’immortalità”

Dal 23 ottobre al 6 aprile 2025 a Palazzo Sarcinelli. Oltre 100 reperti provenienti dal Museo Egizio di Firenze, per capire il concetto religioso della continuazione della vita dopo la morte

Cassa canopica, legno stuccato e dipinto, Nuovo Regno - Terzo Periodo Intermedio (1550 - 656 a.C)
Cassa canopica, legno stuccato e dipinto, Nuovo Regno - Terzo Periodo Intermedio (1550 - 656 a.C)

La vita oltre la morte è l’affascinante tema della mostra “Egitto. Viaggio verso l’immortalità” che Palazzo Sarcinelli propone dal 23 ottobre al 6 aprile del prossimo anno.

La mostra, con oltre 100 reperti provenienti dal Museo Egizio di Firenze, secondo in Italia solo a quello di Torino, rappresenta un'occasione unica per esplorare la millenaria civiltà egizia attraverso una selezione straordinaria oggetti: mummie, sarcofagi, e corredi funerari di inestimabile valore, che offrono una visione affascinante del complesso rapporto tra gli antichi egizi e l'aldilà.

Lo spazio espositivo di grande prestigio ospiterà questi tesori in un contesto che esalta la bellezza e la profondità storica dei reperti.

Statua di Ptah-Sokar-Osiride, legno stuccato e dipinto, Epoca Tarda (656 - 332 a.C)
Statua di Ptah-Sokar-Osiride, legno stuccato e dipinto, Epoca Tarda (656 - 332 a.C)

Il percorso espositivo

Come anticipa il titolo, il percorso espositivo conduce il visitare a capire più correttamente il concetto religioso della continuazione della vita dopo la morte.

«Tutte le usanze funerarie pratiche nell’antico Egitto miravano non alla conservazione nella morte, come molti erroneamente pensano, ma alla conservazione per la vita eterna» - spiega la curatrice Maria Cristina Guidotti – «e la morte non determinava la fine della vita: era solo un momento di passaggio ad un’altra forma di vita, che continuava nell’aldilà in eterno. Con la morte l'anima si staccava dal corpo e ‘calava’ a occidente come il sole, immergendosi nel mondo dei defunti: l'aldilà era immaginato come una serie di campi fertili percorsi da fiumi e canali, i cosiddetti Campi di Iaru, dove risiedeva il dio Osiride, re dei morti».

Maschera di mummia, cartonnage, Epoca Tolemaica (305 - 30 a.C)
Maschera di mummia, cartonnage, Epoca Tolemaica (305 - 30 a.C)

Da scoprire: l'occhio di Horus: un amuleto potente simbolo di salute e rinascita. Presente in numerose forme, esso era utilizzato per proteggere i defunti nel loro viaggio nell'aldilà.

Lo scarabeo: simbolo di rinascita, legato al dio del sole Khepri, era considerato il simbolo della rinascita e della creazione. Tra i vasi canopi e i sarcofagi esposti per scoprire l'importanza nella preparazione del defunto per l'aldilà, in mostra si potrà ammirare il vaso canopo della defunta Takharet e il sarcofago di Padimut, un sacerdote di Osiride.

Le maschere funerarie e gli amuleti erano elementi essenziali per accompagnare il defunto nel suo viaggio nell'aldilà. In mostra sarà possibile ammirare la maschera di mummia in cartonnage (l’antenato della carta pesta) che venne posta direttamente sopra il volto di un defunto e gli occhi per maschera in bronzo e pietra bianca e nera. Ogni pezzo esposto racconta una storia di vita, di fede e di arte, permettendo al pubblico di immergersi nell'universo spirituale e culturale di una delle civiltà più affascinanti della storia.

Canopo della defunta Takharet, alabastro, Epoca Tarda (656 - 332 a.C.)
Canopo della defunta Takharet, alabastro, Epoca Tarda (656 - 332 a.C.)

La scheda

“EGITTO. Viaggio verso l’immortalità”

Conegliano (Tv), Palazzo Sarcinelli

23 ottobre 2024 – 06 aprile 2025

Mostra a cura di Maria Cristina Guidotti

Progetto a cura di Contemporanea Progetti

Organizzata da ARTIKA di Daniel Buso ed Elena Zannoni, Contemporanea Progetti

In collaborazione con Comune di Conegliano

Museo Prestatore: Museo Archeologico Nazionale di Firenze

Spazio espositivo: Palazzo Sarcinelli, Via XX Settembre 132, Conegliano

Periodo espositivo: dal 23 ottobre 2024 al 06 aprile 2025

Per informazioni: +39 351 809 9706; mostre@artika.it; www.artika.it.

La promozione

A poco meno di due mesi all'apertura e solo dal 2 settembre al 1° ottobre 2024, sarà possibile acquistare i biglietti di ingresso al prezzo agevolato di 10 euro anziché 17 euro, direttamente dal sito degli organizzatori (www.artika.it).

Un’iniziativa che intende favorire una più ampia partecipazione del pubblico, offrendo l'opportunità di approfondire la conoscenza della civiltà egizia e delle sue straordinarie testimonianze storiche e culturali.

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