Cinema al cento per 100, ecco le nostre recensioni dei film in sala dal 26 dicembre

“Le occasioni dell’amore” di Stéphane Brizé è un piccolo gioiello con Alba Rohrwacher e Guillame Canet. Chi ha detto che il cinepanettone è morto? Ecco in sala “Cortina Express”

Marco Contino e Michele Gottardi
Il film "Le occasioni dell'amore"
Il film "Le occasioni dell'amore"

Mai così brava: Alba Rohrwacher in “Le occasioni dell’amore” fa coppia con Guillame Canet in una storia intima di amori e rimpianti “fuori stagione”: dirige Stéphane Brizé. Il migliore trai film d’autore di queste feste. E per i nostalgici del cinepanettone, arriva “Cortina Express”, rivisitato da Eros Puglielli. Con Christian De Sica, Lillo, Isabella Ferrari e Paolo Calabresi.

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Le occasioni dell’amore (Hors-saison, 2023)

Regia: Stéphane Brizé

Cast: Guillaume Canet, Alba Rohrwacher

Durata: 115’

Il film "Le occasioni dell'amore"
Il film "Le occasioni dell'amore"

Il titolo originale, “Fuori stagione”, del crepuscolare film di Stephan Brizé definisce meglio il senso di questo apologo esistenziale: nel ritrovarsi dopo anni dalla loro relazione, Mathieu e Alice non hanno una nuova occasione d’amore, quanto vivono un fuori stagione, un’esperienza tanto intensa quanto al di là del tempo naturale delle cose.

Mathieu vive a Parigi, Alice in una piccola località di mare nella Francia occidentale. Lui è un famoso attore verso i cinquant’anni, sposato con una giornalista televisiva. Lei un’insegnante di piano sulla quarantina. Hanno vissuto una storia d’amore, intensa quanto effimera, quindici anni prima, interrotta bruscamente, senza troppi motivi. Ma qualcosa di irrisolto è rimasto, anche se il tempo è passato e le ferite si sono lentamente rimarginate. Ma quando Mathieu va in una spa per cercare di superare la malinconia che lo attanaglia e lo ha costretto ad abbandonare la compagnia con la quale stava lavorando a teatro, si imbatte in Alice.

Abbandonata la trilogia di film sul mondo del lavoro interpretati da Vincent Lindon che l’hanno reso celebre (“La legge del mercato”, “In guerra”, “Un altro mondo”), Stephan Brizé prende in esame un altro conflitto, ma questa volta spostandosi a livello interiore, molto intimo. L’incontro tra i due scatena reazioni differenti: l’uomo sembra rispolverare un amore dimenticato per la vita stessa; la donna, chiusa da tempo in un guscio di difesa, si mette in gioco con più difficoltà, per paura di nuovi dolori.

Modi diversi di vivere e di reagire alle avversità che ormai però incidono profondamente anche nei comportamenti tra i due neoamanti. Ma questa nuova occasione d’amore giunge ormai fuori stagione, fuori tempo massimo si potrebbe dire: Brizé disegna un ritratto di due solitari in fuga da un mondo che non sentono loro, o almeno non completamente.

E come l’attore soffre il passaggio dallo schermo al palcoscenico, così l’ex pianista preferisce il mestiere di assistente sociale a quello di pianista. Fughe, difese, protezioni che saltano in fretta, con un’ironia ritrovata anche in riva al mare d’inverno. Come dire che anche nelle stagioni più fredde del nostro cuore, ci sono emozioni che ne risvegliano la sensibilità. Ma per quanto e fino a quando? (Michele Gottardi)

Voto: 7

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Cortina Express

Regia: Eros Puglielli

Cast: Christian De Sica, Lillo, Isabella Ferrari e Paolo Calabresi

Durata: 102’

Il film "Cortina Express"
Il film "Cortina Express"

L’epigono dei cinepanettoni è in sala. “Cortina Express”, ambientato - ovviamente - nel cuore delle Dolomiti, riporta in auge un genere che sembrava morto e invece…

Eros Puglielli, sin dal titolo, prova a dargli uno swing un po’ diverso, quasi da spy story anni ’60, ma le atmosfere, gli equivoci e i poveracci che “vorrebbero ma non possono” permettersi l’ambiente esclusivo di Cortina sono quelli di 30 anni fa. Christian De Sica torna nei panni del “viveur” irresistibile ma, in realtà, del più classico “sola” romano: sempre squattrinato ma amante della bella vita e, per questo, deciso a sventare il matrimonio del ricco nipote con la figlia di una affascinante discografica (Isabella Ferrari) in bancarotta che se ne vuole approfittare.

Arraffando il patrimonio del futuro genero e, contemporaneamente, scaricando i debiti di famiglia sul “pollo” di turno, Dino Doni (Lillo), cantante fallito accorso a Cortina per fare bella figura con la figlia, innamorata di Ossosacro, trapper bifolco del momento (un po’ come Boldi che, in “Vacanze di Natale ‘95”, cercava di realizzare il sogno della figlia di conoscere Luke Perry della serie “Beverly Hills 90210”).

E tra criminali al soldo di un boss russo in vacanza (Paolo Calabrese), ricche e viziose signore trevigiane (Veronica Logan) in cerca dell’elisir di giovinezza e camerieri calabresi spiantati ma di buon cuore, “Cortina Express” punta sull’effetto revival.

Dai titoli di testa e di coda dal sapore anni ’80, alla colonna sonora con brani di Blondie, Donna Summer e Gigi D’Agostino; dal classico rincorrersi di equivoci, alle iperboli sul costo della vita a Cortina (le gag del frigo bar, dei negozi di abbigliamento dai prezzi esagerati, del facchino - l’attore trevigiano Massimo Scola – da 50 euro a valigia).

Insomma, un “cinepanettone” in piena regola, con Lillo e la sua comicità corporea che aggiorna lo stile slapstick che fu di Boldi e compari. Almeno le digressioni scatologiche e quelle più volgari sono uscite di scena, ma ormai questo genere di commedia “situazionale” ha fatto il suo tempo. (Marco Contino)

Voto: 5

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