Cinquant’anni di Premio Nonino, ecco chi sono i vincitori del 2025
La giuria ha decretato i quattro nominativi che verranno premiati Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto, sabato 25 Gennaio 2025 alle ore 11
La giuria del Premio Nonino, presieduta da Antonio Damasio, e composta da Adonis, Suad Amiry, John Banville, Luca Cendali, Mauro Ceruti, Jorie Graham, Amin Maalouf, Claudio Magris, Norman Manea ed Edgar Morin ha assegnato i Premi Nonino 2025:
- Dominique de Villepin;
- Michael Krüger;
- Ben Little e il Vitigno Pignolo;
- Germaine Acogny
La consegna dei premi e le celebrazioni per i Cinquant’anni dell’Istituzione del Premio Nonino 1975-2025 avranno luogo presso le Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto, sabato 25 Gennaio 2025 alle ore 11
Dominique de Villepin
Dominique de Villepin, diplomatico, letterato e intellettuale, è una voce nobile e di alto valore morale. Fin dai tempi dello storico discorso tenuto al Consiglio di Sicurezza dell’ONU nel 2003, con i suoi interventi lucidi e coraggiosi sugli eventi che segnano la nostra epoca, dall’Ucraina a Israele, a Gaza e non solo, fa comprendere, senza polemica violenta, tutta la drammatica situazione internazionale. Il suo è un vibrante appello a non rassegnarsi all’inevitabilità della guerra e al ricorso alla forza; un appello al dovere di verità di fronte ai terribili avvenimenti che si stanno consumando in molti luoghi del pianeta; un appello continuo al diritto e al dovere di sapere, e a non volgere lo sguardo dall’altra parte, e a trovare una via diplomatica per la soluzione dei conflitti; un potente appello a una coscienza universale capace di riconoscere che la tragedia di alcuni è la tragedia dell’umanità intera; e infine un appello all’azione, alla conoscenza e alla coscienza per riconoscere l’umanità che ci unisce.
PREMIO NONINO
Michael Krüger
Che cosa significa essere uno scrittore? Se non fossimo capaci di rispondere a tale domanda radicale potremmo inventare Michael Krüger, ma neppure questo sarebbe facile, perché Michael ha sempre tante cose da dire, cose della vita e della Storia; leggendo ciò che lui scrive scopriamo che si tratta anche di nostri sentimenti e pensieri, ma abbiamo bisogno che lui li scopra nei suoi articoli, nei suoi romanzi e racconti, nelle sue poesie per farli nostri e scoprire che è lui che ce li tira fuori e che, dopo averlo letto, siamo diventati un po’ più noi stessi.
PREMIO INTERNAZIONALE NONINO
Ben Little e il Vitigno Pignolo
Nei cinquant’anni dalla fondazione del Premio, il Nonino Risit d’Aur vuole richiamare l’attenzione sulle motivazioni della sua nascita, sui preziosi vitigni autoctoni friulani che negli anni ‘70 erano in via di estinzione perché il loro nome non era inserito tra i vitigni autorizzati della regione. Benito e Giannola Nonino nel 1975 istituiscono il premio ai vignaioli, agli studi ampelografici e iniziano l’iter burocratico per ottenere l’autorizzazione comunitaria alla coltivazione di Pignolo, Schioppettino e Tazzelenghe, a cui si unisce la Ribolla gialla in purezza. Autorizzazione 486/78 che ottengono nel 1978. Per l’edizione 2025, il premio Nonino Risit d’Aur viene assegnato a Ben Little e al vitigno Pignolo. Irlandese di nascita e friulano di adozione, Ben si innamora dell’antico vitigno friulano a bacca nera e gli dedica anni di studi e di ricerche, studi che raccoglie nel libro autopubblicato ‘Pignolo - Cultivating the Invisible’. Nel 2023 fonda l’Associazione del Pignolo del Friuli Venezia Giulia che con oltre 34 soci attivi è la più grande associazione di vignaioli nella regione, per unire le energie di vignaioli, ricercatori e appassionati del leggendario Pignolo, promuoverlo, valorizzarlo e farlo conoscere fin nel cuore della Cité du Vin a Bordeaux e a Napa Valley.
PREMIO NONINO RISIT D’AUR
Germaine Acogny
La danza esprime le voci più arcane della terra. Terra la cui salvaguardia e la sua cura sono sempre state le ragioni del Premio Nonino. Germaine Acogny è considerata la madre della danza contemporanea africana. Africa genitrice ancestrale della nostra genia. Portando in tutto il mondo la sua arte con spettacoli e fondando scuole. Ma quando Madame Acogny danza sulla battigia o tra gli alberi delle foreste, il suo corpo diventa preghiera. Il poeta mistico persiano Rumi scrisse: colui che conosce il potere della danza vive in Dio. La danza è gioia divina e Germaine Acogny é la danza.
PREMIO NONINO “MAESTRA DEL NOSTRO TEMPO”
La storia del Premio
1 Dicembre 1973 Benito e Giannola rivoluzionano il sistema di produrre e presentare la Grappa, creano la Grappa di singolo vitigno, il Monovitigno® Nonino, distillando separatamente le vinacce dell’uva Picolit. Nel 1975 ricercando gli antichi vitigni autoctoni friulani, per distillarne le vinacce, scoprono che i più rappresentativi – Schioppettino, Pignolo e Tazzelenghe (a cui si aggiunge la Ribolla Gialla in purezza) – sono in via di estinzione, essendone vietata la coltivazione. Il 29 Novembre, con lo scopo di “stimolare, premiare e farli ufficialmente riconoscere, istituiscono il Premio Nonino Risit d’Aur – Barbatella d’Oro. Dal 1977 viene affiancatoil Premio Nonino di Letteratura e nel 1984 viene istituita la Sezione Internazionale
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