Rose Villain, l’arte e le stelle: arriva Radio Vega, la trilogia è completa

“Radio Vega”, il nuovo album della cantante e autrice urban pop milanese che chiude il trittico avviato con “Radio Gotham” (2023) e proseguito con “Radio Sakura” (2024), sarà disponibile da venerdì 14 marzo sulle principali piattaforme streaming e in tutti i negozi di dischi.

Un’uscita già proiettata verso un’estate di concerti tra Veneto e Friuli, con un antipasto “ridotto” d’inizio primavera e dedicato ai fan cittadini: mercoledì 19 marzo l’appuntamento è fissato alla Mondadori di Padova in via Cavour (dalle ore 17), tappa dell’instore tour che vedrà la rapper e trapper lombarda protagonista di un firmacopie posando inoltre per le foto di rito.

Ma saranno i prossimi mesi a decretare la definitiva presenza live su larga scala della 35enne interprete di “Click Boom!”: con il “Radio Vega Summer Tour 2025” farà tappa all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro il 21 agosto, mentre il 26 settembre sarà attesa alla Kioene Arena di Padova nell’ambito del “Radio Trilogy Tour”.

Un viaggio cosmico, il nuovo “Radio Vega”, in cui Villain ama definirsi come un’esploratrice che punta a superare i confini terreni e ad abbracciare l’arte.

«La costellazione della Lira, illuminata dalla splendida stella Vega, non è solo un punto di riferimento nel cielo ma è soprattutto simbolo dell’amore sofferto tra Euridice e Orfeo, che porterà quest’ultimo, dopo la morte dalla sua amata, a passare tutta la vita a suonare canzoni tristi», sottolinea l’artista.

Sono tredici i brani, sotto la direzione artistica di Sixpm, che completano la Radio Trilogy: accanto a Villain, in questo nuovo progetto, figurano Guè (con l’idea di un album congiunto nel 2026), Lazza, Geolier, Chiello e Fabri Fibra.

«Radio Vega è nato a New York, come una folgorazione improvvisa: mi sono svegliata una mattina, e avevo già tutto in testa», ha raccontato Rose in un talk di presentazione della sua nuova fatica.

«Ogni mio disco è nato come un diario segreto e dentro c’è un po’ di tutto: le fatiche, gli amori finiti male, i litigi e la rivalsa, come in “Millionaire”, brano dedicato a chi non credeva in me. Aleggia tutta la mia vita nelle canzoni, questa volta forse più immediate se penso ai due album precedenti... le vedo come parti semplici di un diario sempre aperto».

L’annuncio dei live nei palasport è arrivato nel pieno del Festival di Sanremo 2025, appena prima della serata delle cover che l’ha portata a interpretare “Fiori rosa, fiori di pesco” insieme a Chiello; per il secondo anno di fila sul palco dell'Ariston, Villain, con la sua “Fuorilegge”, ha esordito in Top 5 su Spotify Italia e attualmente è stabile nella Top 10 dopo aver collezionato oltre 17 milioni di streaming.

Cantante e autrice, la poliedrica milanese trasferitasi per qualche anno a New York e ora nuovamente residente nel capoluogo lombardo, ha raggiunto la consacrazione grazie a “Radio Gotham” (Disco di platino) e a “Radio Sakura” (doppio Disco di platino), contenenti le hit che hanno conquistato l’Italia abbattendo anche i confini e arrivando in quell’Oltreoceano che da sempre fa parte del suo Dna.

«Musicalmente creo quello che sento, agendo d’istinto: scrivo continuamente, anche in tour», conclude Villain. «Non credo di avere un genere definito e forse va bene così, perché tendo a non ingabbiarmi… mi piace cimentarmi anche nella poesia, e chissà che un giorno una mia raccolta non confluisca in un libro. Ho bisogno di emozionare me stessa per prima, e sarà così anche sul palco. Stiamo pensando a qualcosa di speciale per le coreografie e le scenografie… Vi aspetto!».

Nel frattempo gli impegni extra non mancano: per il secondo anno consecutivo Rose sarà tra i giudici scelti per il programma Netflix “Nuova Scena-Rhythm+Flow Italia” (in onda dal 31 marzo), la competizione musicale del mondo rap che la vede impegnata alla ricerca dei protagonisti che segneranno la nuova scena accanto a Geolier e Fabri Fibra.

I biglietti per le date nei palasport e quelli del tour estivo sono in vendita su ticketone.it e nei punti vendita abituali.