Il Festival dei “like”, quanti e quali sono i cantanti-influencer in gara a Sanremo 2025
Da Fedez a Marcella Bella, da Tony Effe all’intramontabile Massimo Ranieri. Una varietà di stili per avvicinare un pubblico giovane e uno più tradizionale
Carlo Conti tenta di sterminare (lo share di) Amadeus proprio come Napoleone fece con la Prussia. Ama lo scorso anno annunciò ventisette tra cantanti e cantantesse, più tre giovani, quest’anno i big saranno 30 e 4 i giovani. La risposta dell’uomo Rai al comando del festival della Riviera di Ponente — spuntato dalla Tv con la sua camicia bianca senza cravatta sul tavolone del Tg1 delle 13.30 come tradizione richiede — è stata di trenta concorrenti. L’unica lecita preoccupazione è la durata delle puntate. Se nel 2024 la chiusura era fissata per le due dopo mezzanotte, prevedo allunghi per approfittare di ulteriori spot, a meno di procedure più veloci nello srotolare i nomi degli autori delle canzoni, solitamente dai cinque ai dieci.
Il Conti pensiero si basa su principi comprensibili: sperando nella buona sorte della musica, il direttore ha calamitato sul palco personaggi con molti like. Tipo: Elodie, Fedez, Tony Effe, Gaia, Achille Lauro, capite? Ah, Giorgia, a proposito.
Di questi tempi è una girl ovunque: a “X Factor” e in uno spottone di una arcinota telefonia mobile. Poi per pietà verso chi effettivamente guarda il festival, ovvero gli over cinquanta, Carlo ci ha infilato nel gruppone il ragazzo di “Canzonissima” Massimo Ranieri e la ideologa delle “Montagne Verdi”, Marcella Bella.
Tornano i "friulani” Coma_Cose, ma stavolta da marito e moglie: Fausto Lama e Francesca Mesiano (California) si mostrarono dall’Ariston col brano “L’Addio” nel 2023 e, ora, tenteranno di oltrepassare il tredicesimo posto conquistato nel primo round.
Rimanendo nel Nord-Est riecco Francesca Michielin veneta di Bassano del Grappa con, nel palmares, il trionfo alla quinta edizione di “X Factor” e ben due Sanremo: nel 2016 con “Nessun grado di separazione” (arrivò seconda) e nel 2021 in coppia con Fedez (“Chiamami per nome”). Ritorni e reflussi musicali. Inutile: i papabili sempre quelli sono, se non c’è Emma, arriva Elodie, se manca Annalisa spunta Noemi.
A proposito: ben prima dello svelamento del plotone d’esecuzione (canora), l’intelligenza artificiale, un po’ come fanno gli exit poll per la politica, si è spremuta l’ingegneria hardware partorendo una lista della spesa: be’, dieci li ha beccati in pieno. Ce l’avrebbe fatta anche un bimbo di quinta elementare un tantino sveglio e molto smart, se è per questo.
Andiamo avanti con la conta (di Conti). Francesco Gabbani è nel gruppo con sul petto un paio di medaglie al valore: nel 2016 vinse le Nuove Proposte col brano “Amen”, mentre il Sanremo vero se lo prese con l’originalissima Occidentali’s Karma, nel 2017.
Per ritrovare Cristicchi in Liguria, a parte le sue lunghe tournée teatrali con gli spettacoli dedicati a San Francesco o all’esodo istriano con “Magazzino 18”, bisogna arretrare al 2007 con “Ti regalerò una rosa” motivetto che vinse agile, bruciando sul filo di lana il giovanotto Al Bano con “Nel perdono”.
Carlo Conti confessa di aver dormito poco in questi giorni, col peso sul plesso solare del quarto debutto sanremese dopo la trilogia 2015-2017. Nessuno, a parte lui, avrebbe potuto prendere per le antenne una manifestazione fondamentale per mamma Rai, soprattutto al termine di un ciclo pazzesco con un Fiorello dominatore. Amadeus, certo, ha riportato la canzone al centro del progetto, ma senza Rosario quelle botte di Auditel sarebbero rimaste solida speranza.
Altre facce da Sanremo: Irama e Rkomi, per non dire dei Modà e di Rose Villain, appena scesa dall’Ariston e ritornata a partire. Rocco Hunt non si vedeva da un po’: il signor Pagliarulo di Salerno trionfò undici anni fa nelle Nuove Proposte con “Nu juorno buono”. Siamo quasi alla fine dai, l’ultimo sforzo. L’atto della lettura dei fortunati in ordine sparso è davvero un gesto noioso. Clara, la bella Clara, fa il bis immediato, come pure i The Kolors.
Willie Peyote si fa ricordare per il suo show al Sanremo 21 con attacchi sparsi a Renga, Aiello e Meta, Olly è un giovanissimo genovese già in gara nel 2023 e con, alle spalle, una serie di concerti live molto sold out. D’altronde se non fai numeri, Conti col cavolo che ti chiama.
In coda, ma per caso, restano da mettere a fuoco Sarah Toscano, Brunori Sas, il rapper Bresh, la sexy Serena Brancale, il cantautore Lucio Corsi, Emis Killa, Alessandra Joan Thiele e il dj argentino Shablo. Per i titoli tocca aspettare il 18 dicembre. Sopravviveremo? —
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